Non smette di essere al centro del dibattito politico il caso degli studenti colpiti a manganellate a Pisa e Firenze.
Questa volta a intervenire sulla questione è il capo della Polizia, Pisani che è stato ospite del Tg1. Nel corso della sua riflessione ha tenuto a precisare che dietro a determinate decisione in tema di ordine pubblico non ci sono scelte politiche: “Alcune iniziative prese nel corso della gestione di quei servizi d’ordine pubblico dovranno essere analizzate singolarmente e verificate con severità e trasparenza”.
Cariche contro studenti Pisa, parla il capo della polizia
Il capo della politica Pisani, durante la sua riflessione ha precisato che la linea della polizia rimane quella di dare a tutti la possibilità di manifestare il dissenso, una linea che rimane invariata. Quindi ha evidenziato: “Dietro le scelte operate nella gestione di servizi locali non ci sono né scelte politiche né direttive politiche”.
- LEGGI ANCHE: Cariche contro studenti a Pisa, Vecchioni si commuove: “Sono cose che non possono succedere”
“In diversi paesi europei non tutti i cortei sono stati autorizzati”
Non ultimo Pisani ha spiegato che i cortei che sono stati organizzati in Italia dopo quel drammatico 7 ottobre sarebbero stati oltre mille: “In diversi Paesi europei non tutti sono stati autorizzati, qui da noi nessuno è mai stato vietato”. La gestione del consenso – ha affermato ancora – deve trovare il consenso di tutti. Infine ha aggiunto: “Le motivazioni ideologiche o politiche dei manifestanti vengono affrontate dalla polizia sempre con la massima neutralità”.