Nel corso della mattinata di ieri, in occasione della manifestazione studentesca pro Palestina a Pisa, si sono verificati nuovi scontri tra i giovani nel corteo e gli agenti di Polizia. Nelle ore successive si è organizzata una contro-manifestazione di protesta per quello che era accaduto, mentre il Viminale si esprime con una nota ufficiale.
Cariche al corteo pro-Palestina: la nota del Viminale
“Gli episodi di Pisa costituiranno come sempre, momento di verifica sugli aspetti organizzativi e operativi connessi alle numerose e diversificate tipologie di iniziative, che determinano l’impiego quotidiano di migliaia di operatori delle forze dell’ordine“ – spiegano dal Viminale a commento dei fatti incresciosi di Pisa – “L’impegno è da sempre proteso a garantire il massimo esercizio della libertà di manifestazione e nel contempo ad assicurare la necessaria tutela degli obiettivi sensibili presenti sul territorio nazionale”, racconta ancora la nota. “Quello che è successo a Pisa fa emergere le difficoltà operative di gestione, durante i servizi di ordine pubblico, di possibili momenti di tensione determinati dal mancato rispetto delle prescrizioni adottate dall’Autorità ovvero dal mancato preavviso o condivisione dell’iniziativa da parte degli organizzatori”.
Cariche al corteo pro-Palestina: l’intervento della procura
Nel frattempo, già nella giornata di oggi la Digos depositerà in procura gli atti documentali e filmati relativi alle cariche degli agenti. L’obiettivo è quello di muoversi con rapidità per fare subito chiarezza su un episodio che ha creato molto scalpore a livello mediatico e che ha alzato un vero polverone in città.