Due comandanti dell’Arma verranno trasferiti in un’altra sede.
Da loro dipende il carabiniere sotto inchiesta per aver picchiato un giovane a Modena.
Carabiniere picchia un giovane fermato: trasferiti due comandanti dell’Arma
Il comandante della compagnia dei Carabinieri e il comandante del nucleo operativo radiomobile di Modena, i due ufficiali da cui dipende il militare sotto inchiesta per aver picchiato Idrissa Diallo, 24enne aiuto chef originario della Guinea Conakry, verranno trasferiti in un’altra sede.
Il filmato dell’agente che prende a schiaffi il ragazzo è stato diffuso sui social. Il carabiniere e il collega di pattuglia sono stati trasferiti ad altro incarico non operativo. Uno dei due apparterrebbe ad un gruppo di colleghi al momento indagati per lesioni ai danni di Mohamed Sakka, fratello di Taissir, 30enne tunisini trovato morto in un parcheggio.
Carabiniere picchia giovane fermato: “Gli dicevo non picchiarmi, ho avuto paura”
“Nei confronti del militare è stato immediatamente avviato un rigoroso esame delle responsabilità disciplinari” ha affermato il Comando generale dei carabinieri.
“Ora non sto bene, penso sempre a quello che è accaduto, se fosse stato un italiano senza documenti lo avrebbero mandato via” ha dichiarato il 24enne guineano a Fanpage. “Gli dicevo non picchiarmi, non ho fatto niente, ma lui ha continuato con forza e ho avuto paura” ha aggiunto.