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Capodanno: il veterinario, 'a mezzanotte state con i vostri animali, particolare attenzione ai cani'

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Roma, 30 dic. (Adnkronos Salute) - "Con il Capodanno arrivano anche i famosi botti e a farne le spese maggiori sono gli animali domestici: cani, gatti, ma anche i pappagalli, piuttosto che i coniglietti. Hanno paura di queste bombe, di queste deflagrazioni, di questi rumori assordanti. Il cane ...

Roma, 30 dic. (Adnkronos Salute) – "Con il Capodanno arrivano anche i famosi botti e a farne le spese maggiori sono gli animali domestici: cani, gatti, ma anche i pappagalli, piuttosto che i coniglietti. Hanno paura di queste bombe, di queste deflagrazioni, di questi rumori assordanti. Il cane in primis, perché ha un udito molto più accentuato di quello dell'uomo. Un petardo per loro è paragonabile allo scoppio di una bomba a mano a un metro di distanza per un essere umano. Il rumore che ti toglie l'udito. In più, loro non capiscono perché ci sono all'improvviso questi rumori assordanti. Questo è quello che gli fa paura". Così all'Adnkronos il veterinario Federico Coccìa, che passerà la notte di San Silvestro con i suoi animali: "Un cane me lo tengo in braccio, il gattino accanto, il pappagallo sulla spalla. Gli do io la sicurezza, la protezione, gli faccio capire che sì, è vero che ci sono questi rumori assordanti, ma ci sono io che li proteggo da queste bombe. Quindi stare quanto più possibile con loro".

"Il rischio – spiega l'esperto – è che i cani, spaventati, possano fare dei danni a loro stessi, ma anche alla casa, perché iniziano a correre nervosi alla ricerca di una via d'uscita. Allo stesso modo anche i pappagalli, a mezzanotte, teneteli sulla spalla, parlateci e dategli qualche semino: altrimenti possono anche loro spaventarsi e volare per tutta la casa. Quindi, per evitare tutto questo, quello che consiglio io è fare come faccio io: a mezzanotte state con i vostri cani e i pappagalli". Discorso diverso, invece, per i gatti: "Non è che non hanno paura – precisa Coccìa – perché anche il gatto ha paura, solamente che il gatto si comporta in modo più dignitoso. Perché il gatto che vive sempre dentro casa la considera una protezione: quindi in qualche modo avendo i suoi posti, le sue tane, si rintana nei posti soliti, dove cerca protezione durante tutto l'anno: una volta trovato quel posto, si protegge e sa che la casa è come uno schermo tra lui e la guerra che c'è fuori. Quindi i cani devono stare col padrone, i gatti devono stare dentro casa". Infine i conigli: "Anche se vivono liberi e felici dentro le case, di solito hanno una gabbietta dove mangiano, fanno i bisogni e si fanno le unghie. Ecco, nella gabbia troveranno protezione".

"Sconsiglierei – conclude lo specialista – di dare agli animali medicinali o farmaci: non esistono pozioni magiche per togliere la paura dei botti di Capodanno. Inoltre non fidatevi di tutte queste persone che, anche sui social, insegnano come non far avere paura dei botti agli animali o addirittura abituarli agli scoppi e ai rumori improvvisi". Perché "c'è qualcuno che dice che bisogna far abituare i cani ai botti, cioè farlo tutto l'anno, farlo il 30, abituare a rumori improvvisi. Sono tutte leggende metropolitane".