Lucrezia Ciotti Tony Effe ha vissuto le ultime settimane del 2024 sotto i riflettori. Dopo l’annuncio della sua partecipazione al concerto di Capodanno 2025 organizzato dal Comune di Roma, le sue canzoni, accusate di contenuti violenti e misogini, hanno scatenato numerose polemiche. A seguito delle critiche, il sindaco Gualtieri ha deciso di revocare l’invito. Tuttavia, l’artista ha sorpreso i suoi fan con un’esibizione al Palasport della Capitale la notte di San Silvestro, dove si è presentato con la fascia tricolore, come se fosse il sindaco della città.
Tony Effe in concerto a Capodanno 2025
Mentre sugli schermi venivano proiettate le polemiche che lo avevano coinvolto, Tony Effe, poco prima di esibirsi intorno alle 23.30, ha sentito il bisogno di dedicare alcune parole su quanto accaduto:
“Volevo ringraziarvi. È stato un anno super intenso. Ultimamente sono stato non troppo bene per tutte queste critiche ma abbiamo le spalle larghe. So che è stato un Capodanno organizzato all’ultimo quindi ringrazio ognuno di voi. Vi voglio bene”, ha esordito così Tony Effe, ringraziando tutti per l’affetto ricevuto durante queste settimane difficili.
Una decisione inaspettata: il trapper si è presentato sul palco indossando una fascia tricolore. “È arrivato il sindaco“, ha dichiarato, strappando l’applauso dal pubblico.
Scherzando ha poi chiesto: “Mi votereste se tra dieci, quindici anni mi candidassi come sindaco?”. La risposta è stata un sì gridato all’unisono.
L’evento ha registrato il tutto esaurito e ha visto sul palco esibirsi artisti come Sick Luke al dj set, Naska, Lazza, Bello Figo, Capo Plaza e Side Baby.
Tony Effe e Giulia De Lellis
Durante la sua esibizione, Tony Effe è stato supportato dalla fidanzata Giulia De Lellis, che si trovava in un’area riservata proprio sotto il palco. Il trapper si è chinato per baciarla, un gesto che ha ufficializzato pubblicamente la sua relazione con la famosa influencer romana.
“Non parlo del nostro rapporto ma semplicemente perché lo stiamo tenendo per noi, perché c’è da viversi e basta”, aveva dichiarato la De Lellis ospite al podcast One More Time.
