> > La capitale europea della cultura celebra due piatti dalla forte identità

La capitale europea della cultura celebra due piatti dalla forte identità

GO! Pasta onora alcuni piatti poco conosciuti e molto particolari

Dopo i primi appuntamenti a Nova Gorica, Codroipo, Idrija e Tolmezzo, fra maggio e ottobre del 2024, "GO! Pasta" ha inaugurato l'anno di "Nova Gorica-Gorizia - Capitale europea della cultura", con un doppio evento su invito lo scorso 31 marzo, a Palazzo Lantieri, in piazza Sant’Antonio, nei secoli punto di riferimento e centro culturale per tutta la Mitteleuropa.

Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO – “GO! Pasta” è un progetto ideato dalla Comunità di Montagna della Carnia e dall’Istituto sloveno ID20 con l’obiettivo di costruire un ponte interculturale ed economico. Per farlo, l’iniziativa transfrontaliera ha deciso di valorizzare il patrimonio gastronomico e culturale dell’Alto Friuli e della regione di Goriška attraverso due piatti, tipici e tradizionali, ma poco conosciuti al di fuori della zona di appartenenza: i cjarsons e gli Idrijski žlikrofi, due paste ripiene dal carattere unico, ma con alcuni punti di connessione. 

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Proseguendo in questo ideale percorso, cominciato nel 2024, il progetto è così sbarcato a Gorizia per raccontare, ancora una volta, il mondo della pasta ripiena, alla ricerca delle comunanze e delle differenze, fra cjarsons e Idrijski žlikrofi. Un’esperienza immersiva nella quale, i cjarsons dell’Alto Friuli sono stati raccontati dall’agronomo e saggista Enos Costantini e, gli Idrijski žlikrofi di Idrjia dalla scrittrice e storyteller Tjaša Jurman. In contemporanea si è tenuta la degustazione curata da Valter Kramar e Daniele Cortiula. 

Cresciuto in una locanda di famiglia, Valter ha contribuito a trasformare il Ristorante Hiša Franko in una realtà di fama mondiale. Birraio, sommelier esperto in vini naturali e formaggi stagionati, il suo approccio alla cucina è audace, radicato nella tradizione e nelle materie prime locali. Con la sua Hiša Polonka, mantiene viva l’autenticità culinaria della valle dell’Isonzo.

Allievo del leggendario Gianni Cosetti e volto noto in Tv, Daniele ha contribuito a far conoscere la cucina carnica moderna. La sua filosofia culinaria combina ingredienti di alta qualità, tecniche raffinate ed esplorazione creativa, con una particolare attenzione alla stagionalità e alla valorizzazione del territorio.

Tra narrazione e degustazione, il progetto punta in definitiva a creare un ponte culturale ed economico comune attraverso la tradizione condivisa della pasta ripiena. 

I successivi due eventi del progetto saranno ospitati da Gorizia, nella piazza Transalpina (il 9 maggio) e da Idrija (il 23 agosto). In contemporanea, gli “attori” di “GO! Pasta” lavorano ad una mappa interattiva, a disposizione di tutti, e alla creazione di una community forte, a cavallo tra le due regioni, formata da produttori, ristoratori, scuole di cucina, enti pubblici e, naturalmente, food lover.