Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha tenuto oggi, martedì 21 gennaio, alle 18:30, un’informativa urgente alla Camera sulla situazione della rete ferroviaria nazionale, con particolare attenzione al tema del caos treni.
Caos Treni, l’informativa di Matteo Salvini alla Camera
“La situazione appare oggettivamente preoccupante, ma l’Italia non si farà mai intimidire. Da anni la rete ferroviaria è oggetto di attacchi“.
Salvini ha iniziato il suo discorso ripercorrendo gli eventi dell’anno appena trascorso. Il 28 novembre 2024, nelle prime ore del mattino, alcuni individui si sarebbero introdotti senza autorizzazione nell’area aziendale destinata a parcheggio scoperto presso la sede legale di Italferes Spa. Durante l’intrusione, avrebbero incendiato 17 veicoli, tra mezzi aziendali e privati, utilizzando materiale infiammabile posizionato in modo rapido e mirato.
Il ministro ha aggiunto che, appena due giorni dopo, si sarebbe verificato un secondo incendio doloso, questa volta su due carcasse di autovetture già parzialmente distrutte. Infine, il 3 dicembre 2024, alcuni blog legati a frange anarcoinsurrezionaliste avrebbero pubblicato una rivendicazione dell’attacco incendiario.
“Da lì in poi abbiamo assistito a un’escalation preoccupante che non abbiamo mai voluto evidenziare in attesa di raccogliere informazioni più precise”.
Salvini ha espresso il suo sostegno ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato e agli uomini delle forze dell’ordine, sottolineando il loro impegno quotidiano in attività delicate. Ha anche voluto ringraziare i circa mezzo miliardo di viaggiatori che nel 2024 hanno scelto di utilizzare i treni del nostro Paese.
“Abbiamo un quadro di incendi dolosi, guasti, rotture e problemi elettrici verificatisi con regolarità”.
A tal proposito, Salvini ha evidenziato che, dopo le pubbliche denunce e gli esposti, gli incidenti non si sono più verificati. Ha aggiunto che la circolazione è tornata regolare, con rarissime eccezioni, in gran parte causate dal maltempo.
Gli scioperi dei treni nel 2024
Nel 2024 il settore dei trasporti ha registrato 626 scioperi, ovvero più di uno al giorno. Il ministro ha sottolineato che, in più di un’occasione, è intervenuto utilizzando lo strumento della precettazione, poiché la tutela dei viaggiatori è e sarà sempre una priorità.
“Se ne faccia una ragione chi invoca rivolte sociali e chi ha già proclamato l’ennesimo sciopero il prossimo weekend”.
È stato aggiunto che, il 2024 si è rivelato un anno straordinario per le ferrovie, con ben 1200 cantieri aperti. La novità principale rispetto al passato risiede nella maggiore complessità e valore di questi lavori, che non hanno precedenti, con oltre 500 cantieri dedicati alla manutenzione.
“Sono lavori indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr, non rinviabili, e per rendere la rete più moderna”.
Infine, Salvini ha rivolto uno sguardo verso l’Europa e ha sottolineato:
“A differenza delle altre reti ferroviarie europee, dove sospendono le linee per mesi senza preoccuparsi di come garantire mobilità alternativa, in Italia gli interventi infrastrutturali prevedono interruzioni con tempi più brevi, una strategia a tutela dell’intera collettività e a garanzia del diritto alla mobilità”.