Nella notte, diverse scosse di terremoto hanno fatto tremare i Campi Flegrei, svegliando la popolazione. Il nuovo sciame sismico ha avuto inizio alle 02:57, con i cittadini più vicini all’epicentro che hanno avvertito il sisma accompagnato da forti boati. In molte zone del Napoletano, le scosse sono state percepite come prolungate, spingendo molte persone ad abbandonare le abitazioni.
Campi Flegrei: attività sismica in aumento
I terremoti sono violente manifestazioni naturali causate dal movimento della crosta terrestre, suddivisa in placche che si spostano sul mantello sottostante. Questi movimenti generano tensioni ai margini delle placche, portando alla rottura delle rocce lungo faglie. I sismi possono essere superficiali, causando più danni, o profondi, oltre i 50-70 km. Possono verificarsi anche lontano dai confini delle placche, come nelle aree vulcaniche.
Napoli e l’area circostante, in particolare i Campi Flegrei e il Vesuvio, sono zone ad alto rischio sismico e vulcanico. Negli ultimi anni, l’area flegrea ha registrato un aumento della sismicità, con sciami sismici frequenti che destano preoccupazione tra i residenti. La combinazione di attività tettonica e vulcanica rende fondamentale il monitoraggio costante da parte dell’INGV per valutare eventuali rischi e adottare misure di prevenzione.
Campi Flegrei, due scosse di terremoto nella notte
Nella notte dell’11 marzo 2025, i Campi Flegrei sono stati interessati da un nuovo sciame sismico.
La prima scossa, di magnitudo 3.0, è stata registrata alle 03:04, seguita da un secondo evento sismico di magnitudo 2.3 alle 03:44. I terremoti sono stati avvertiti in diverse zone dell’area flegrea e del Napoletano, suscitando preoccupazione tra la popolazione.
Il fenomeno rientra nell’attività sismica legata al bradisismo, monitorata costantemente dagli esperti per valutare eventuali evoluzioni. Attualmente, stando alle prime informazioni diffuse, non si segnalano danni a persone o edifici, né emergenze di particolare rilievo.