Questa notte trascorsa, le scosse di terremoto sono tornate ad agitare l’area dei Campi Flegrei, con un nuovo sciame sismico che ha seguito gli eventi registrati nei giorni precedenti. A partire dalle ore 00:46, l’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha documentato una serie di scosse nella zona interessata.
Terremoto Campi Flegrei, epicentro e magnitudo
Durante la notte, due scosse sismiche hanno interessato l’area dei Campi Flegrei. La prima, alle ore 01:56, ha registrato una magnitudo di 1.7, con epicentro localizzato a Pozzuoli (coordinate 40.8280 di latitudine e 14.0820 di longitudine), nei pressi di via Miliscola, ad una profondità di 3 km. Anche i residente di Bacoli, hanno avvertito il terremoto, il quale è stato preceduto da un boato.
Campi Flegrei, la seconda scossa
Solo sei minuti dopo, alle ore 02:02, si è verificata un’altra scossa, questa volta con magnitudo 1.6. Anche in questo caso, l’epicentro è stato individuato a Pozzuoli (coordinate 40.8300 di latitudine e 14.1400 di longitudine), ma ad una profondità di 1 km. Fortunatamente, non sono stati registrati danni a persone o cose e la situazione rimane sotto monitoraggio.
La popolazione che risiede nella zona è da sempre consapevole di vivere in un’area caratterizzata da un’intensa attività sismica e geotermica. Il nome stesso, di origine greca, “Campi Flegrei“, significa “campi ardenti“, riflettendo la natura vulcanica del territorio. Nonostante i rischi noti da tempo, molti hanno scelto di stabilirsi qui, accettando di convivere con la costante presenza del pericolo. Pur mantenendo una certa normalità nella vita quotidiana, la paura rimane sempre presente, pronta a manifestarsi di fronte ad ogni scossa sismica.