La Commissione Grandi Rischi ha confermato l’allerta gialla per i Campi Flegrei.
Dal 2023, il sottosuolo si è alzato di 25 cm, 7 solo quest’anno.
Campi Flegrei, confermata allerta gialla: “Nessun elemento significativo”
La Commissione Grandi Rischi ha confermato il livello di allerta giallo per i Campi Flegrei, come dichiarato da Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile Nazionale. “La Commissione valuta periodicamente i risultati scientifici e fino a che non ci daranno segnali diversi la situazione resta questa. I livelli di allertamento dei vulcani, tra cui anche i Campi flegrei, sono frutto di un’analisi che viene fatta a valle di una Commissione Grandi rischi che analizza tutte le informazioni scientifiche in possesso al momento” ha dichiarato.
Pubblicato anche lo studio dell’Ingv che riporta come nel vulcano dei Campi Flegrei ci siano serbatoi di fluidi magmatici a 2,5 e 3,5 km di profondità che “rivelano un accumulo prevalente di fluidi in sovrimpressione“. Questo significa che non si tratta di magma ma di fluidi generati dal degassamento di un magma in profondità.
Campi Flegrei, allerta gialla: il sottosuolo si è alzato di 25 cm
Condiviso anche il bollettino settimanale di monitoraggio dei Campi Flegrei pubblicato dall’Osservatorio Vesuviano, relativo al periodo tra il 6 e il 12 maggio.
Nell’ultimo mese il suolo si è sollevato di circa 20 millimetri. La rilevazione è avvenuta nella stazione Gnss del Rione Terra, centro di Pozzuoli, dove il suolo si è alzato di 25 centimetri da gennaio 2023, di cui 7 centimetri solo quest’anno.
Per quanto riguarda i numeri, si parla di 187 terremoti in una settimana, 105 dei quali nel corso di 4 sciami sismici. “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine” ha aggiunto il bollettino.