Sono questi i titoli che, secondo le classifiche stilate da Feltrinelli e Ibs, occupano le prime posizioni dei libri più venduti nelle ultime settimane.
“Il nipote del Negus” è ambientato nel paese siciliano di Vigàta, nel 1929: in pieno fascismo, Mussolini è intento a cercare un dominio africano, attraverso la diplomazia. Per questo tollera la presenza irriverente sul territorio italiano del Principe Grhane Sollassié Mbassa, nipote diretto del Negus. Il diciannovenne, che dal 1929 al 1932 studia alla Regia Scuola Mineraria di Vigàta, nonostante gli accorgimenti delle autorità, non riesce a stare lontano dai guai.
“Il palazzo della mezzanotte”, scritto nell’ambito della “Trilogia della nebbia”, che raccoglie i primi tre romanzi di Carlos Ruiz Zafón, è ambientato nella Calcutta del 1916: protagonisti della vicenda due gemelli, che da neonati vengono salvati da una locomotiva in fiamme grazie al sacrificio di un giovane tenente inglese. Nel 1932, Ben, il gemello maschio, festeggia i suoi sedici anni, nell’ultima riunione della club segreto “Chowbar Society”, formato da sette orfani che si riuniscono per anni allo scoccare della mezzanotte in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte.
Proprio quella sera il passato bussa alla porta di Ben: la sua gemella entra nel Palazzo pronta a raccontare un’incredibile storia.
In “Caino”, il premio Nobel portoghese José Saramago si cimenta in una personale ed ironica interpretazione dell’Antico Testamento. Protagonista è Caino, umanizzato in figura né migliore né peggiore di altre. Il dio di Saramago è invece malvagio, ingiusto e invidioso, e non ama gli uomini. Cacciato dall’Eden, Caino inizia un viaggio a cavallo di una mula attraverso tutti gli episodi più importanti della narrazione biblica.