(Adnkronos) – Pagano aveva convocato un Ufficio di presidenza per sciogliere i nodi legati al calendario dei lavori della commissione che, stretto tra le scadenze dei decreti e le esigenze legate all'imminente sessione di Bilancio alla Camera, ha in programma un vero e proprio tour de force di lavori compreso il fine settimana, quando è anche previsto il voto per le regionali in Umbria e Emilia Romagna.
Stamattina la commissione ha votato alcuni emendamenti sulla separazione delle carriere, compresi i soppressivi presentati dalle opposizioni. Il provvedimento è atteso in aula il 26 novembre. In contemporanea, l'Odg della commissione prevede anche l'esame del Dl flussi, atteso in aula il 21, e della Pdl di FdI sulla Corte dei conti. Per questo il calendario prevede doppie sedute con possibili notturne per tutta la settimana e anche sabato e domenica di lavoro.
"La scorsa settimana c'era stata una disponibilità, poi però era arrivata una richiesta a non coinvolgere il week end nel calendario dei lavori per le elezioni regionali e poi quella di far slittare uno dei due Ddl in esame. Per questo si era ipotizzato, dopo un contatto con il presidente Fontana, di far slittare di un mese il provvedimento sulla Corte dei conti e la separazione delle carriere dal 26 al 29.
Ma la mia proposta non è stata accolta", ha spiegato Pagano dopo un confronto con le opposizioni in Ufficio di presidenza.