Cambio euro dollaro sotto pressione: forte ribasso dopo le elezioni di Trump

L'elezione di Trump ha causato un'immediata svalutazione nel cambio euro dollaro. Le potenziali prospettive di ripresa e i principali fattori che influenzano il mercato attuale.

Con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, il dollaro USA ha registrato un forte rialzo, spingendo il suo indice a raggiungere nuovi massimi intorno a 104,95 punti.

Cambio euro dollaro sotto pressione: forte ribasso dopo le elezioni di Trump

Questo aumento ha superato le previsioni iniziali, provocando una significativa pressione sul cambio euro-dollaro, che è sceso sotto il livello di supporto di 1,08. Nei prossimi giorni, sarà cruciale osservare se l’euro riuscirà a contenere ulteriori perdite e tentare una ripresa tecnica verso il livello di resistenza di 1,08. Tuttavia, in un contesto dominato da eventi e dichiarazioni pubbliche del nuovo Presidente USA, non sorprenderebbe vedere l’indice del dollaro spingersi ancora più in alto.

Attualmente, il cambio euro-dollaro si attesta a 1,0742, mentre l’indice del dollaro USA è fermo a 104,924 punti. La vittoria elettorale di Trump, senza prolungate attese per i risultati, ha ulteriormente influenzato il calo dell’euro rispetto al dollaro, portando il cross da un massimo di 1,093 a un minimo di 1,071 nelle prime ore della giornata.

Cambio Euro Dollaro: brusco crollo dopo le elezioni di Trump

Questa fase delicata del mercato suggerisce una continua pressione ribassista, con la possibilità di toccare i livelli di supporto di 1,072 e 1,07 se la tendenza negativa proseguirà.

Il calendario economico di oggi include, tra gli altri, l’indice PMI dei servizi in Germania e nell’Eurozona, seguito dall’asta di BTP statunitensi a 30 anni, evento che potrebbe influenzare ulteriormente i mercati. Resta da vedere se queste pubblicazioni potranno cambiare le attuali dinamiche, in un contesto di forte focus sugli Stati Uniti.