In una domenica turbolenta per il settore automobilistico, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato.
Il consiglio di amministrazione ha accettato la sua decisione e avviato il processo di successione: la nomina di un nuovo CEO permanente è già in corso e si concluderà entro la metà del 2025. Il settore automobilistico, intanto, continua ad attraversare una grave crisi.
Carlos Tavares si dimette da amministratore delegato di Stellantis
Carlos Tavares aveva definito l’elettrificazione come una pistola puntata alla tempia per l’industria dell’auto, e ora è stato lui la prima vittima di questo processo.
Il Senior Independent Director di Stellantis, Henri de Castries, ha commentato:
“Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il CEO. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il CEO alla decisione di oggi”.
Nel frattempo, un nuovo comitato esecutivo, presieduto da John Elkann, assumerà le funzioni che erano in capo a Tavares.
Gli azionisti principali del gruppo sono Exor, con il 23% dei diritti di voto, Peugeot Invest, con il 7,1%, e lo Stato francese attraverso Bpi, con il 9,6%.
Elkann ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Tavares, ricordando il suo ruolo cruciale nella creazione di Stellantis e nei rilanci di PSA e Opel, e ha assicurato che il nuovo comitato esecutivo lavorerà con determinazione per garantire la strategia a lungo termine del gruppo.
Stellantis in crisi
Le divisioni interne si sono acuite in un periodo di grave crisi per Stellantis, con le azioni che hanno perso il 38% in un anno e i ricavi del terzo trimestre crollati del 27% a causa del calo delle consegne. A ciò si aggiunge il conflitto con il governo Meloni, caratterizzato da continue polemiche su incentivi auto e costo del lavoro in Italia, nonché dalle audizioni in Parlamento.
“Siamo curiosi di sapere quanto prenderà Carlos Tavares come “premio” economico dopo la sua disastrosa gestione“, afferma ironicamente la Lega.
I sindacati, tramite le dichiarazioni di Michele De Palma (Fiom-Cgil), Ferdinando Uliano (Fim-Cisl) e Rocco Palombella (Uilm), hanno chiesto l’immediata nomina di un nuovo CEO e un piano industriale e occupazionale che tuteli i lavoratori italiani.
Stellantis, dopo l’addio dell’AD Tavares, -7% in Borsa
All’indomani delle dimissioni con effetto immediato dell’amministratore delegato Carlos Tavares il titolo perde il 7% a 11,65 euro nelle prime contrattazioni.