Calvizzano: aggredisce la compagna che fugge, la rincorre e viene arrestato

L'uomo, determinato a non arrendersi, ha rubato uno scooter e seminato il panico nel tentativo di raggiungere la compagna. L'episodio è accaduto a Calvizzano (Napoli).

Ha aggredito la compagna, che è riuscita a fuggire.

Determinato a non lasciarla andare, l’uomo ha rubato uno scooter aggredendo il proprietario, per poi proseguire l’inseguimento. Nel corso della sua folle corsa, si è intrufolato in un appartamento occupato da un’anziana, seminando ulteriore panico. La vicenda si è svolta la scorsa notte a Calvizzano, un comune a nord di Napoli.

Calvizzano, picchia la compagna dopo un litigio

L’aggressore, un uomo di 49 anni, e la vittima, una donna di 50 anni, hanno iniziato a litigare nell’appartamento che condividono.

La situazione è presto degenerata in un’aggressione fisica. Nonostante la violenza subita, la donna è riuscita a fuggire, trovando rifugio nell’appartamento dei suoi cognati a Giugliano in Campania, a qualche chilometro di distanza. Tuttavia, l’uomo non si è fermato: ha continuato a minacciare la compagna tramite messaggi sul suo smartphone, determinato a raggiungerla.

L’uomo ha rubato uno scooter a un 17enne

Il 49enne è sceso in strada armato di un coltello da cucina con un unico obiettivo: raggiungere la sua compagna.

Durante il percorso, arrivato a Villaricca, ha notato un 17enne fermo su uno scooter. In un’azione rapida, l’uomo ha colpito il giovane con un pugno al volto, facendolo cadere a terra, e si è impossessato dello scooter. Pochi minuti dopo, il 49enne è arrivato a Giugliano, davanti all’abitazione dove la donna si era rifugiata.

L’arresto

Scattata la richiesta di aiuto al 112, sul posto sono arrivate le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo.

Nel frattempo, il 49enne ha tentato di entrare in casa, ma il portone era chiuso. Deciso a non fermarsi, ha scardinato le persiane di un’abitazione al primo piano, terrorizzando una donna di 82 anni, arrivando alle scale condominiali. I carabinieri lo hanno bloccato e arrestato. L’uomo è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio.