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Calo delle nascite in Italia: tasso di fecondità al minimo storico nel 2024

Allarme Istat: sempre meno bambini, cresce la povertà tra le famiglie numerose

Problemi causati dal calo delle nascite italiane: da cosa è causato, e come il governo si propone di combatterlo.

Il calo delle nascite in Italia raggiunge un nuovo minimo storico nel 2024, con un tasso di fecondità di 1,18 figli per donna, superando il precedente record negativo del 1995 (1,19). Secondo i dati Istat, lo scorso anno sono venuti al mondo solo 370.000 bambini, a fronte dei 526.000 nati nel 1995. Il tasso di natalità è sceso al 6,3 per mille, mentre l’età media delle madri continua a salire, attestandosi attorno ai 32,6 anni.

Famiglie sempre più piccole e aumento dell’aspettativa di vita

L’Italia invecchia e le famiglie si riducono: la dimensione media dei nuclei familiari è passata da 2,6 componenti nel 2004 a 2,2 nel 2024. Tuttavia, l’aspettativa di vita è in crescita, raggiungendo gli 83,4 anni, con un aumento di quasi cinque mesi rispetto al 2023.

Povertà e denatalità: una famiglia numerosa su tre è in difficoltà

La crisi demografica si intreccia con quella economica: il 35% delle famiglie con tre o più figli vive sotto la soglia di povertà relativa, secondo l’Istat. «Le nostre famiglie sono sempre più povere e sole», denuncia Alfredo Caltabiano, presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose (Anfn). Inevitabile quindi che queste famiglie vogliano evitare di fare figli, che nascerebbero in condizioni economiche precarie, che peggiorerebbero persino date le spese per sostentarli.

Governo e politiche per la natalità

La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, sottolinea che il calo delle nascite in Italia è parte di una tendenza globale e che l’esecutivo ha posto la natalità al centro della propria agenda. Tuttavia, l’assegno unico per i figli – introdotto nella scorsa legislatura – è attualmente al centro di una procedura di infrazione europea, dalla quale la ministra afferma di starlo difendendo. Sottolinea inoltre che il problema del calo delle nascite supera i confini italiani, portando come esempio particolare la Francia.

Immigrazione e acquisizione della cittadinanza in crescita

Mentre i nati diminuiscono, crescono i nuovi cittadini italiani: nel 2024 sono state concesse 217.000 cittadinanze, 3.000 in più rispetto al 2023. Al primo gennaio 2025, la popolazione residente straniera in Italia ha raggiunto 5,42 milioni di persone, pari al 9,2% del totale.

Il calo delle nascite in Italia continua a preoccupare economisti e politici, con scenari futuri sempre più incerti. Le misure di sostegno alle famiglie saranno sufficienti a invertire la rotta?