Roma, 2 feb. – (Adnkronos) – Con l’approvazione della Relazione sugli esiti del Dibattito Pubblico presentata da Nomisma per la realizzazione del nuovo stadio dell’A.S. Roma a Pietralata, la Giunta di Roma Capitale chiude il percorso avviato lo scorso 25 luglio con l’assegnazione dell’incarico. Nomisma ha portato avanti il processo di Dibattito Pubblico avvalendosi della collaborazione di FB & Associati – società leader nei processi di partecipazione, comunicazione pubblica e advocacy – per la gestione della comunicazione media e digital e di Res publica – società di consulenza specializzata nel dibattito pubblico e nella partecipazione pubblica a progetti di infrastrutture sportive – per la gestione e realizzazione della piattaforma digitale dedicata.
Nel pieno rispetto delle tempistiche di progettazione, realizzazione e gestione dell’intero processo di Dibattito Pubblico, il gruppo di lavoro dedicato ha portato a compimento un percorso iniziato con la presentazione del 7 settembre 2023 in Campidoglio e sviluppato in 10 incontri pubblici, organizzati nell’arco di 2 mesi e terminati il 30 ottobre 2023. Il fine ultimo del processo commissionato dal Comune di Roma, che ha visto la partecipazione complessiva di circa 700 cittadini, è stato quello di informare e avviare un confronto pubblico dando così opportunità ed occasioni ai cittadini di poter esprimere la propria opinione su tutti gli aspetti inerenti al progetto del nuovo stadio in una fase in cui non è ancora stato definito e progettato nella sua interezza.
Al fine di rendere la partecipazione più ampia e democratica possibile, il team ha realizzato la piattaforma on line www.dpstadioroma.it iscrivendosi alla quale è stata data, a chiunque fosse interessato, la possibilità di porre domande, avanzare proposte e richieste che sono poi state oggetto degli incontri. La piattaforma ha registrato quasi 11.000 visite, 239 iscritti e 5.700 download di documenti e video, mentre la partecipazione sui social (Instagram, Facebook, Twitter, Linkedin) ha registrato un totale di 2.590 interazioni. Tutti gli iscritti hanno ricevuto, poi, una newsletter con il resoconto di ogni incontro e hanno avuto la possibilità di visionare tutti i documenti presentati dai relatori, unitamente ad una sintesi delle principali questioni emerse.
I contributi ricevuti sulla piattaforma, www.dpstadioroma.it, sono stati quasi 200 e saranno tutti esaminati dalla Conferenza di Servizi decisoria e concorreranno, infine, alla valutazione del progetto definitivo: questioni tecnico-amministrative, procedurali e gestionali; questioni ambientali (impatto visivo, microclima locale, consumo di suolo, habitat naturale e valore ecosistemico, impatti acustici, criticità energetiche, inquinamento luminoso, isole di calore, polveri sottili e smaltimento rifiuti); mobilità e accessibilità (con una specifica attenzione rivolta alla mobilità ciclabile e pedonale, alla connessione con i quartieri limitrofi, con particolare riferimento a via dei Monti Tiburtini) e tutte quelle caratteristiche del progetto che avranno un impatto reale sulla vita dei cittadini. Nel corso degli incontri, svolti in modalità ibrida, sono state numerose le richieste di approfondimento emerse da parte del pubblico che hanno trovato una puntuale risposta da parte dei 19 relatori che, di volta in volta hanno partecipato agli incontri.
La relazione conclusiva redatta da Nomisma è ora disponibile, oltre che sul portale di Roma Capitale, anche sulla piattaforma del dibattito pubblico www.dpstadioroma.it. Il prossimo step procedurale prevede la consegna da parte della A.S. Roma del progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario asseverato che dovrà essere approvato dall’Assemblea Capitolina. Nella stessa seduta verrà indicato il rappresentante del Sindaco alla conferenza dei servizi decisoria che sarà aperta dalla Regione Lazio.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e di aver completato il programma rispettando le tempistiche richieste -ha commentato Marco Leone di Nomisma, Coordinatore del Dibattito Pubblico-. In poco tempo siamo riusciti a coinvolgere cittadini, comitati e associazioni che hanno potuto fornire il loro punto di vista – positivo o negativo – sul progetto del nuovo stadio della Roma e sulle implicazioni per la loro città. Il nostro impegno è stato, come previsto nel mandato, finalizzato esclusivamente alla gestione del processo, senza mai interferire nelle osservazioni presentate dai diversi stakeholder. A questo riguardo, è stato fondamentale mantenere una partecipazione equilibrata garantendo equidistanza e imparzialità sia negli interventi dei relatori che nel coinvolgimento dei partecipanti, consentendo ai contrari di esprimere liberamente la loro opinione e, al tempo stesso, dando la possibilità ai favorevoli di esporre le proprie istanze. Ci tengo a ringraziare il Comune di Roma e l’A.S. Roma per la costante collaborazione, i colleghi di FB & Associati che hanno garantito qualità, prestigio e idoneità dei relatori, e quelli di Res publica per la professionalità e il concreto supporto nella gestione della piattaforma e degli incontri on line. Ma il ringraziamento più sentito va a coloro che hanno partecipato e contribuito, online, in presenza, con un commento scritto o con un video, a dare valore alla funzione collettiva del Dibattito Pubblico".
“Siamo orgogliosi di aver contribuito, da protagonisti, alla creazione di questo Dibattito Pubblico, uno strumento di confronto al quale in Italia non si ricorre con frequenza -ha dichiarato l’Amministratore Delegato di FB & Associati Paola Perrotti-. Nelle talvolta complesse dinamiche tra istituzioni, imprenditoria privata e cittadini, l’estrema determinazione del Comune di Roma ad intraprendere un percorso democratico del Dibattito Pubblico, ha rappresentato un elemento di novità capace di far crescere progressivamente la partecipazione della cittadinanza con la finalità di garantire il più alto spirito democratico ed utile a valutare le istanze di una così vasta comunità.”
“Questo dibattito pubblico ha permesso agli abitanti della Capitale di partecipare ad un processo di partecipazione ampio, con incontri in presenza, online e attraverso la piattaforma Jenparle di Res publica -ha detto la Direttrice Generale di Res publica Sophie Guillain-. Si tratta di un’esperienza che ci ha permesso di collaborare con Nomisma e FB & Associati per contribuire allo sviluppo delle pratiche di dibattito pubblico in Italia. Siamo fieri di condividere la nostra esperienza e di arricchire i processi di partecipazione: crediamo nell’importanza dello sviluppo del dibattito pubblico in Europa sulla trasformazione delle città e del territorio.”