> > Calcio: gip Milano, 'Bellocco è limite invalicabile posto su appe...

Calcio: gip Milano, 'Bellocco è limite invalicabile posto su appetiti curva Nord'

default featured image 3 1200x900

Milano, 30 set. (Adnkronos) - "Emerge chiaramente che a mangiare sulla Curva Nord era la famiglia Bellocco (...) Antonio Bellocco si rivela uomo di grande intelligenza, abile a muoversi nelle dinamiche proprie della criminalità organizzata calabrese e riesce, con sagacia, ad alternare me...

Milano, 30 set. (Adnkronos) – "Emerge chiaramente che a mangiare sulla Curva Nord era la famiglia Bellocco (…) Antonio Bellocco si rivela uomo di grande intelligenza, abile a muoversi nelle dinamiche proprie della criminalità organizzata calabrese e riesce, con sagacia, ad alternare messaggi minatori a momenti di composizione dei contrasti" e riesce anche nella soluzione di riammettere in curva gli esponenti del tifo più estremo, "legati a Mimmo Bosa, soggetto che veniva indicato come latore di dazioni di denaro in favore dei Morabito, storica espressione del mandamento ionico della 'ndrangheta". E' uno dei passaggi dell'ordinanza del gip di Milano Domenico Santoro che ha firmato gli arresti per 19 dei principali esponenti delle curve milanesi.

"Il fondersi del controllo sulla curva Nord di un personaggio violento come Andrea Beretta con la forza e la capacità intimidatrice di cui era portatore l'appartenente ad una famiglia di rango della ‘ndrangheta calabrese come Antonio Bellocco sancisce il dominio sulla curva" si legge nel provvedimento di oltre 530 pagine. Il ruolo di Antonio Bellocco, ucciso proprio da Beretta lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, nella gestione del tifo organizzato interista "era chiaro: 'tu fai quello che devi fare … cioè mandare via i tuoi paesani…ognuno c'ha i propri obblighi…ognuno c'ha i propri doveri sul lavoro'. In definitiva, Antonio Bellocco rappresentava il limite invalicabile posto rispetto agli appetiti sulla curva Nord e sulle sue attività remunerative nei riguardi di ulteriori esponenti della criminalità organizzata calabrese (mandare via i tuoi paesani)".