Calcio: Caminiti intercettato svela delitto del 1992, 'storia tra peggiori della mia vita'

Milano, 2 ott. (Adnkronos) - A pochi giorni dal 32esimo anniversario dell'omicidio di Fausto (detto 'Fabrizio') Borgioli luogotenente di Francis Turatello arriva una svolta sul delitto grazie alle dichiarazioni autoaccusatorie di Giuseppe Caminiti, uno dei 19 arrestati nell’inch...

Milano, 2 ott.

(Adnkronos) – A pochi giorni dal 32esimo anniversario dell'omicidio di Fausto (detto 'Fabrizio') Borgioli luogotenente di Francis Turatello arriva una svolta sul delitto grazie alle dichiarazioni autoaccusatorie di Giuseppe Caminiti, uno dei 19 arrestati nell’inchiesta della procura che ha azzerato i vertici delle due curve milanesi per presunte infiltrazioni criminali. Oggi per il 54enne calabrese è scattata una nuova pesante accusa per l'uccisione avvenuta il 19 ottobre del 1992 in zona Lorenteggio a Milano.

Intercettato il 20 luglio del 2020, impegnato in una conversazione con il suo datore di lavoro Gherardo Zaccagni, Caminiti dice: "Poi ti racconto la storia di sta zona…questa mi ha sverginato a me sta zona qua". E aggiunge "nella via li Montegani…ho fatto danni". In un dialogo successivo, del 27 gennaio del 2021, aggiunge: "li c'è una storia mica da ridere…su quella via Montegani…per me è stata una delle mie peggiori situazioni della mia vita" facendo riferimento alla sparatoria avvenuta in strada ai danni di una persona del "clan di Turatello".

Dichiarazioni che portano a riaprire le indagini e che, insieme ad altri elementi raccolti, oggi portano alla nuova misura cautelare.