Roma, 15 nov.
(Adnkronos) – “Alle gaffe sparate a ripetizione, tanto da meritarsi l'appellativo da parte del The Guardian di ‘politico votato alle brutte figure’, Gasparri ora tenta la scalata nella classifica dei pseudo storici imbroglioni". Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
"Lui può parlare oggi perché i comunisti italiani furono protagonisti della guerra di liberazione dalla tirannia fascista e perché Berlinguer fu leader di una forza politica che si impegnò, forte del consenso popolare, per affermare sempre più quei valori di libertà e di democrazia che oggi molti amici ed alleati di Gasparri vorrebbero annientare.
Ne sanno qualcosa giornalisti, magistrati e lavoratori ai quali si vorrebbe chiudere la bocca attraverso leggi liberticidie e securitarie. La sinistra è contro la violenza ma non offre l'altra guancia quando i neofascisti di CasaPound vengono mandati a Bologna per provocare nei luoghi dove lo stragismo di destra ha orribilmente colpito. È meglio per Gasparri ritornare alla politica delle gaffe, dove è imbattibile, ma lasci perdere la storia, è argomento troppo serio per lui”.