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Una ragazza inglese, Charlotte Webb, stava passeggiando lungo il Tamigi a Londra quando, il 22 luglio, ha notato una pinna appartenente a uno squalo di circa un metro e mezzo di lunghezza.
Uno squalo nelle acque del Tamigi: le ultime informazioni
Secondo il Greater Thames Shark Project, gestito dalla Zoological Society of London, nell’estuario del Tamigi vivono almeno cinque specie diverse di squali, tra cui lo squalo galeo, il palombo stellato e lo spinarolo, che sono in pericolo di estinzione.
Richard Peirce, uno studioso della conservazione degli squali e presidente dello Shark Trust, ha suggerito che lo squalo avvistato nei giorni scorsi potrebbe essersi perso a causa dell’alta marea delle notti precedenti.
Il video, pubblicato sui social media, è diventato rapidamente virale, catturando l’attenzione di migliaia di persone.
L’avvistamento dello squalo nel Tamigi
Sebbene gli squali siano prevalentemente marini e necessitino di acqua salata, alcune possono tollerare bassi livelli di salinità e risalire i fiumi dal mare, alcune anche abitualmente.
Nel Tamigi, tuttavia, non vengono avvistati solo squali: negli ultimi anni, sono stati segnalati diversi avvistamenti di cetacei, tra cui delfini e persino balene.
Le specie di pesci che vivono nel Tamigi
Secondo le ultime indagini, nel Tamigi oggi vivono più di 115 specie di pesci. Nel 1957, invece, le acque del fiume erano considerate acque prive di vita dal punto di vista biologico.