Jacopo Romeo Le immagini di una fossa comune nella città ucraina di Bucha e risalenti già allo scorso 10 marzo, pubblicate dalla BBC, hanno fatto il giro del mondo.
Guerra in Ucraina, a Bucha c’erano già le fosse comuni il 10 marzo
“Il massacro di Bucha è un atto deliberato. I russi vogliono eliminare più ucraini che possono. Dobbiamo fermarli e buttarli fuori.” Aveva detto ieri il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, che chiedeva anche nuove sanzioni da infliggere alla Russia da parte del G7. La BBC ha condiviso le immagini satellitari della città, che mostrano la presenza di una fossa comune già il 10 marzo scorso. Le foto mostrano in maniera chiara una grande trincea a pochi metri dalla fossa comune. I numeri parlano di più di 400 corpi in tutta la città, tantissime vittime avevano le mani legate dietro la schiena.
Il punto di vista della Russia, la richiesta alle Nazioni Unite
Dall’altra parte, il ministro degli Esteri russo, ha definito le notizie arrivate da Bucha delle: “Fake news occidentali e una provocazione chiara da parte dell’Ucraina“. Mosca, inoltre, ha richiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, proprio per affrontare questo tema.
