Un tragico incidente frontale si è verificato questa mattina, 15 febbraio, intorno alle 5.30, sulla SS671 a Brusaporto, in provincia di Bergamo, nei pressi del bivio per la Valcamonica.
Brusaporto, grave incidente sulla Ss671: due morti
L’incidente è avvenuto intorno alle 5.30 nel comune di Brusaporto, precisamente nei pressi dello svincolo che conduce alla Val Seriana. I due veicoli, un’auto e un furgoncino, si sono scontrati frontalmente e nell’impatto l’auto ha preso fuoco.
Quando i soccorsi sono arrivati, non c’è stato nulla da fare per salvare le vittime, che sono state dichiarate decedute sul posto. Lo schianto ha provocato la morte di un giovane di 24 anni e di un uomo di 56, entrambi residenti a Gorlago.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute due ambulanze, un’automedica, i vigili del fuoco di Bergamo e i carabinieri del capoluogo. Verso le 9, i veicoli coinvolti sono stati rimossi dalla carreggiata, ma la strada è rimasta chiusa fino alle 11 per consentire la pulizia completa dell’area e garantire la riapertura in sicurezza al traffico.
Brusaporto, grave incidente sulla Ss671: le vittime
Secondo quanto riportato da Bergamo News, le vittime sono Leonardo Longaretti, 24 anni, figlio del vicesindaco di Gorlago, Siro Longaretti, e Bel Gassem Jandaoui, un venditore ambulante di origini marocchine.
Il giovane stava rientrando a casa dopo una serata con gli amici, mentre l’uomo di 56 anni si stava recando al mercato per lavoro.