Sta già richiamando l’attenzione il nuovo libro di Brooke Shields, Is Not Allowed to Get Old: Thoughts on Aging as a Woman, in uscita il 14 gennaio 2025. Nel memoir, l’attrice e modella condivide un episodio sconvolgente: essere stata sottoposta, senza il suo consenso, a un intervento di chirurgia estetica vaginale.
Brooke Shields svela l’intervento di chirurgia estetica non autorizzato
La Shields ha raccontato la vicenda in un’intervista a Us Weekly, spiegando di essersi rivolta al chirurgo su consiglio del suo ginecologo per sottoporsi a una labioplastica, un intervento per ridurre le labbra e alleviare gli sfregamenti e sanguinamenti che la affliggevano sin dall’adolescenza. Il medico, però, non si è limitato a svolgere l’intervento concordato e, senza il suo consenso, ha effettuato un’operazione di ringiovanimento vaginale.
“Mi è sembrata un’invasione, una bizzarra forma di stupro. Non c’era nulla che indicasse la necessità di essere più stretti, più piccoli, più sodi o più giovani, soprattutto lì”.
Poi, Brooke Shields ha aggiunto:
“Mentirei se dicessi che non mi imbarazza condividere queste informazioni molto intime. Ma se vogliamo cambiare il modo in cui ci approcciamo e parliamo della salute delle donne, dobbiamo affrontare questi temi scomodi ma molto reali. La vergogna non è più un’opzione”, si legge in un estratto dal libro.
L’attrice ha scelto di condividere questa spiacevole esperienza nella speranza che possa essere d’aiuto ad altre donne.
Brooke Shields non denuncia l’intervento di chirurgia estetica non autorizzato
Brooke Shields ha sottolineato come il ringiovanimento vaginale sia una procedura irreversibile e non coperta dall’assicurazione, in quanto classificata come intervento cosmetico.
“L’ultima volta che ho fatto il controllo, non volevo essere una pornostar, che so che si sottopongono a quell’operazione per scopi estetici”.
Nonostante la grave violazione subita, Brooke ha deciso di non intraprendere un’azione legale contro il chirurgo, preferendo concentrarsi su altre modalità per sensibilizzare il pubblico riguardo alla sua esperienza.