Non c’è tregua nelle ultime ore per le morti sul lavoro.
Dopo un operaio 26enne del casertano e un 59enne in provincia di Trento, un 37enne è morto in un’azienda di Brindisi.
La morte dell’operaio
L’incidente è avvenuto in un’azienda di lavorazione di materie plastiche nella zona industriale di Brindisi. Stando alle prime ricostruzioni l’operaio 37enne sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario. L’uomo è stato soccorso da alcuni colleghi e portato d’urgenza in ospedale, dove è morto poco dopo l’arrivo.
Sulle dinamiche dell’incidente sono in corso delle indagini. Sul posto è giunto anche il personale dello Spesal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro).
Le parole del Segretario Generale Confial Brindisi
Afferma Ercole Saponaro, Segretario Generale Confial Brindisi, in una nota: “Sgomento, dolore, immenso sconforto per la perdita di un altra giovane vita mentre lavorava la sua onesta giornata di lavoro. Un giovane padre vittima dell’ ennesimo incidente sul lavoro nella Società Jindal Films purtroppo non nuova a incidenti mortali, non nuova a gravi infortunati.”
Continua: “Non è il momento delle analisi sarà l’Autorità Giudiziaria a stabilire cause e responsabilità, ma questo dolore, la disperazione della famiglia, della moglie e figli, non possono rimanere nella solita gara di solidarietà, nelle solite sceneggiate di scioperi tardivi e di facciata, la pericolosità delle lavorazioni e le condizioni di lavoro erano ben noti, qualche mese fa un altro lavoratore perse la mano trasportata nei rulli.
Basta ora molti dovrebbero fare un esame di coscienza su tanti occhi bendati.”