Brigitte Bardot, un’icona del cinema internazionale che ha spiccato negli anni ’50 e ’60, è stata costantemente una figura che ha saputo catturare gli occhi del pubblico.
La sua carriera ha visto sia alti che bassi, inclusi problemi personali e mentali, come il suo tentativo di suicidio nel 1960. Di recente, in vista del suo 90° compleanno il 28 settembre, l’attrice francese ha condiviso alcune sue riflessioni con un giornalista del Le Monde dal suo ritiro a Saint-Tropez.
Riguardo il suo 90° compleanno, Bardot, che si è ritirata dal mondo dello spettacolo quando aveva solo 40 anni, ha commentato: «Non so se sono vecchia e non ho intenzione di scoprirlo.
Non posso piegarmi perché le mie ossa stanno invecchiando. È un problema, ma principalmente poco comodo. Non mi disturba, ci sono persone in situazioni peggiori. Alcune persone soffrono di malattie orribili».
Bardot, che vive in un luogo solitario con vista sul mare, evita la spiaggia per via dell’eccesso di rumore e persone. E’ tranquilla nel suo isolamento: «Non mi lamento, sono tuttavia in piedi. La mia solitudine è una decisione personale.
È un privilegio. Il silenzio. Stare in silenzio, circondata da poche persone. Vivere in pace. Senza una massa frastornante attorno a te. Senza essere esposta al pubblico. La solitudine, nel mio modo di vedere, è sempre stato il mio obiettivo, e ora la sto abbracciando».
Bardot non prevede di festeggiare il suo compleanno, preferisce concentrarsi sul suo lavoro e sulla sua fondazione, che supporta rifugi per animali e lotta per i loro diritti.
«La mia vita è molto intensa», conclude.