In occasione del suo Portrait of the Obscure Album Tour, Oceanvs Orientalis, il producer e composer di musica elettronica e sperimentale arriva in Italia con la band per la prima volta: l’appuntamento, a cura di All Things Live Italy, è il 21 aprile al Circolo Magnolia di Milano.
Compositore e producer nato a Istanbul, Oceanvs Orientalis – nome d’arte di Safak Ozkutle – tra il 2013 e il 2023 ha pubblicato 4 album, 6 EP e 5 singoli, innumerevoli remix e performance dal vivo in alcune delle principali città di quattro continenti. In attesa di ascoltarlo live domenica al Magnolia, questo è quello che ci ha raccontato.
Ciao Safak, e benvenuto su notizie.it
Quando hai deciso di diventare producer?
Nel 2011, quando avevo 24 anni.
Quando hai capito che questa era la tua strada?
Con ogni probabilità 3 anni dopo, quando mi hanno “bookato” al Salon Zur Wilden Renate di Berlino, direttamente da Istanbul!
Come definiresti la musica che suoni e produci?
Direi che è musica dance elettronica, anche se un po’ più sperimentale e melodica.
Il momento che ricordi con più piacere nella tua vita da producer?
Una volta in Brasile, quando ho visto il pubblico ballare anche se c’era silenzio.
E quello più assurdo o imbarazzante?
Probabilmente quando ho aspettato il mio volo con ritardo di sei ore davanti al gate all’aeroporto di Roma, e dopo ho perso comunque il mio volo. È stato orribile.
Come trascorri il tempo libero?
Passo la maggior parte del tempo a regolare i bassi.
Come ti relazioni con i social network?
In tutti i modi possibili!
Ci racconti i tuoi prossimi progetti?
Pubblicherò il mio prossimo album per l’etichetta Crosstown Rebels: uscirà il prossimo 26 aprile. Poi ho un progetto con la band che finalmente che quest’estate finalmente prenderà forma. E ovviamente continuerò senza sosta con il mio tour in giro per il mondo!
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