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Botta e risposta con Kancho Club

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Kancho Club è un duo musicale di stanza a Newcastle, che combina musica elettronica dal vivo con influenze provenienti da tutto il mondo, in particolare dalla musica afro-latina e jazz. Formato da Ben Fitzgerald e Thomas Dixon, entrambi musicisti con background accademici in percussioni afro-cu...

Kancho Club è un duo musicale di stanza a Newcastle, che combina musica elettronica dal vivo con influenze provenienti da tutto il mondo, in particolare dalla musica afro-latina e jazz. Formato da Ben Fitzgerald e Thomas Dixon, entrambi musicisti con background accademici in percussioni afro-cubane e jazz, il progetto unisce strumenti dal vivo come percussioni e sassofono ai loro DJ set.

Lo scorso giugno i Kancho Club hanno pubblicato “Fyah”, il loro ultimo singolo, uscito per l’etichetta Mambo Divino, e il prossimo weekend si esibiranno al Lindisfarne Festival, una delle più importanti kermesse musicali in Inghilterra.

In attesa di ascoltarli live alla prossima edizione di Lindisfarne, questo è quello che i Kancho Club ci hanno raccontato.

Quando avete deciso di diventare producer?
Abbiamo deciso di prendere sul serio la produzione musicale poco più di un anno fa. Per anni abbiamo suonato dal vivo sax e percussioni per altri DJ, eventi e etichette discografiche, ma la musica non ha mai centrato appieno ciò che volevamo esprimere. Così, ci siamo presi la responsabilità di spingere il suono che desideravamo così tanto, ed eccoci qui.

Quando avete capito che questa era la vostra strada?
Non c’è stato un momento preciso, ma abbiamo sempre avuto l’obiettivo comune di condividere la nostra musica con il mondo e di raggiungere quante più persone e luoghi possibile. Sappiamo di avere qualcosa di speciale tra le mani e non c’è mai stato, né ci sarà mai, alcun dubbio che questa sia la nostra direzione.

Chi sono i vostri artisti preferiti?
Abbiamo sempre nutrito un enorme rispetto e ammirazione per gli artisti che hanno aperto la strada al nostro stile musicale e lo hanno portato alle stelle. Gli artisti sudafricani come Themba, Shimza e Caiiro avranno sempre un posto speciale nei nostri cuori. Anche Pablo Fierro merita una menzione, soprattutto per quello che sta facendo con OUT HERE, sia con l’etichetta che con l’evento. Siamo anche molto entusiasti di alcuni artisti emergenti dell’etichetta Sondela; un paio che hanno recentemente catturato la nostra attenzione sono Leo Guardo e Loading…(SA). Anche Joeski è sempre una garanzia: riesce a mantenere un sound da club con quel tocco old school house, portando però la percussione latina in un modo che rende le sue tracce davvero umane. Quando tutto viene creato al computer, riuscire a infondere quel senso di umanità è una vera abilità.

Quali sono i vostri club e festival preferiti?
Non sarà una sorpresa, ma Amnesia e DC-10 avranno sempre un posto speciale nei nostri cuori. Abbiamo vissuto alcune delle serate migliori lì, e sarà sempre una seconda casa per noi. Per quanto riguarda i festival, il Kelburn Garden Party è sempre un’esperienza straordinaria. Parte del fascino sta nell’enorme varietà di musica incredibile offerta, ma anche nella possibilità di svegliarsi ogni mattina e farsi la doccia sotto una cascata spettacolare. Amiamo i grandi club, ma non si può negare l’energia di quegli spazi intimi quando il DJ riesce a cogliere l’attimo perfetto.

Suonerete al Lindisfarne Festival sullo Shanti Bee Stage questo agosto. Cosa dovrebbero aspettarsi i vostri fan dal vostro live?
Il nostro obiettivo è fare ciò che sappiamo fare meglio: offrire una performance ad alta energia con bassline potenti, tamburi che fanno vibrare l’anima e sax eterei. Abbiamo già passato una notte ballando su quel palco, quindi abbiamo un’idea di quali tracce funzioneranno meglio in quello spazio. Suoneremo per ultimi, il che significa che non dobbiamo preoccuparci di scaldare il pubblico o di passare la mano a un altro DJ: possiamo andare al massimo. Il nostro obiettivo è lasciare un segno indelebile.

Qual è il momento più piacevole che ricordate nella vostra carriera da producer?
Navigare verso il tramonto nel porto di Sydney, di fronte a una folla gremita, e far ascoltare per la prima volta la nostra nuova traccia “Fyah” è un ricordo che ci resterà per sempre.

Qual è stato il momento più assurdo o imbarazzante?
Un’esperienza che, immaginiamo, molti DJ possono capire e rabbrividire allo stesso tempo… staccare la USB sbagliata quando si subentra.

Come passate il vostro tempo libero?
Entrambi lavoriamo come dog walker professionisti durante la settimana. Quindi, in breve, passiamo il tempo con i cani, tanti cani.

Come interagite con i social network?
Il nostro sound è estremamente internazionale, quindi i social media sono una risorsa inestimabile per noi per interagire con i nostri fan e mostrare ciò che offriamo. Sono anche un ottimo strumento per condividere tracce ed eventi che ci stanno a cuore, connetterci con gli artisti che ammiriamo e scoprire nuova musica emergente.

Quali sono i vostri prossimi progetti?
Abbiamo una serie di progetti in arrivo che rilasceremo attraverso la nostra etichetta Mambo Divino. Questo autunno uscirà un EP, insieme a collaborazioni con artisti locali e internazionali di grande fama, e stiamo preparando live set sempre più grandi e coinvolgenti.

instagram.com/kancho_club