Botta e risposta con Carl Bergé

Dopo essersi fatto notare tre anni fa con la serie di eventi [coconut.concepts], il DJ e produttore Carl Bergé, con base a Berlino, sta portando il suo progetto a un livello superiore, trasformandolo in un’etichetta discografica. A suggellare questa evoluzione, il 15 novembre è uscito il suo...

Dopo essersi fatto notare tre anni fa con la serie di eventi [coconut.concepts], il DJ e produttore Carl Bergé, con base a Berlino, sta portando il suo progetto a un livello superiore, trasformandolo in un’etichetta discografica. A suggellare questa evoluzione, il 15 novembre è uscito il suo atteso singolo di debutto, “Feel Like a Winner”, lanciato in concomitanza con i festeggiamenti per il terzo anniversario di [coconut.concepts].

Con un sound unico costruito negli anni, Bergé esplora le infinite sfumature della musica House, combinando gemme lente e atmosferiche con tracce rave energiche e travolgenti.

Feel Like a Winner, ispirato all’installazione artistica Happiness dell’artista visivo olandese Dries Verhoeven, incarna questa sintesi sonora: accordi morbidi, batterie dure, percussioni giunglesche e linee di basso inaspettate accompagnano una vocalità ipnotica che tematizza il processo di intossicazione.
In occasione dell’uscita del suo singolo di debutto, abbiamo chiacchierato con Carl, e questo è quello che ci ha raccontato.

Ciao Carl, e benvenuto su notizie.it

Quando hai deciso di diventare un producer?
Faccio il DJ da diversi anni e l’idea di produrre i miei brani è sempre stata nella mia mente. Negli ultimi tre anni ho iniziato a sperimentare qua e là, ma è stato solo quest’anno che ho sentito davvero che la mia musica mi rappresenta. È stato il momento in cui ho deciso di condividerla con il mondo.

Quando hai capito che questa sarebbe stata la tua strada?
La musica è sempre stata un elemento fondamentale della mia vita, ma è stato durante il mio periodo a Melbourne che ho trovato la mia vera direzione.

Mi sono innamorato profondamente della cultura musicale elettronica di quella città, così unica e vibrante, e ho deciso di dedicare la mia vita a questo mondo.

Chi sono i tuoi artisti preferiti?
Ho una grande ammirazione per molti artisti australiani, come Mall Grab, DJ Boring, Skin on Skin, Sam Alfred e X Club, che riescono a creare paesaggi sonori incredibilmente innovativi. Al di fuori dell’Australia, apprezzo profondamente artisti come Kettama, Gerd Janson, Lovefoxy, Baugruppe90, Ross From Friends e Natalie Robinson, per la loro capacità di reinventare i confini della musica.

E i tuoi club e festival preferiti?
Tra i club che amo di più ci sono il Revolver Upstairs e The Breakfast Club a Melbourne, mentre a Berlino non posso fare a meno del Panorama Bar e dell’Heideglühen. Per quanto riguarda i festival, il Pitch in Australia occupa sicuramente un posto speciale nel mio cuore.

Come descriveresti la tua musica?
Sono un amante della musica House e credo che questa sia sempre il cuore di ciò che faccio.

Amo le atmosfere profonde e suggestive, ma al tempo stesso adoro l’energia delle sonorità più potenti e dinamiche. La mia musica cerca di combinare questi due mondi, creando un mix di suoni morbidi e intensi, accompagnati da ritmi veloci e ricchi di percussioni.

Qual è il momento più soddisfacente che ricordi nella tua carriera da produttore?
Ricordo una volta in cui ho suonato una delle mie prime produzioni senza dirlo a nessuno. Un amico, che ha un ottimo gusto musicale, si è avvicinato alla console per chiedermi di chi fosse il brano. È stato un momento speciale, che mi ha riempito di orgoglio e motivazione.

E il momento più assurdo o imbarazzante?
Durante una delle mie prime esibizioni con un mixer Xone, ho inavvertitamente premuto un interruttore che ha disattivato l’audio di un canale, fermando la musica.

Ci sono voluti cinque minuti per ripristinare tutto, ma alla fine sulla pista erano rimasti solo due spettatori. Un’esperienza imbarazzante, ma che mi ha fatto sorridere col senno di poi.

Come trascorri il tuo tempo libero?
Esco spesso per rigenerarmi e trovare nuove ispirazioni musicali. Vivere a Berlino è un privilegio straordinario: ho la possibilità di vedere molti dei miei artisti preferiti esibirsi ogni fine settimana, quando non sono io a suonare.

Come ti relazioni con i social media?
I social media sono una risorsa preziosa, ma richiedono molta attenzione. Fanno parte del lavoro e offrono infinite possibilità, per cui cerco di creare contenuti regolarmente. Trovo anche molta ispirazione online, sia per approfondire conoscenze del settore, sia per esplorare design e musica.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
La nostra etichetta, [coconut.concepts], festeggerà il terzo anniversario a dicembre. Per l’occasione, stiamo organizzando due grandi eventi a Berlino e Bochum, con ospiti del calibro di Lovefoxy, D Stone e PRADA2000.

Parallelamente, sto già lavorando alla prossima release, che dovrebbe vedere la luce in primavera.

instagram.com/carl.berge44/