Fra i vari sostegni economici messi a punto dal governo in questo momento di crisi, c’è quello relativo allo psicologo.
Si chiama appunto bonus psicologo e sono arrivate tantissime richieste per averlo, tuttavia poche sono state accettate.
Bonus psicologo
Introdotto per la prima volta nel 2022, quindi nell’anno di ripresa dopo la pandemia e la conseguente crisi economica, il bonus psicologo ha riscosso subito un enorme successo.
Il Ministero della Salute, che ha pensato a questo sostegno, ne ha monitorato l’andamento. L’iniziativa ha aiutato tantissime persone, anzi molti hanno approfittato della consulenza di uno specialista per la prima volta.
L’investimento è stato di 25 milioni di euro ma evidentemente non è sufficiente. I dati raccolti infatti parlano di molte domande non accolte.
Bonus psicologo: le domande accolte
Solo il 14% delle domande è stato accolto ma come mai? l’Ordine degli Psicologi parla di fondi insufficienti, non commisurati all’ampio numero di domande ricevute.
In particolare, sono oltre 776mila le persone che hanno richiesto assistenza a servizi specialistici di salute mentale in Italia e questi numeri sono solo in riferimento del 2022.
La valutazione del bonus psicologo che emerge dallo studio del Ministero della Salute è positiva e l’iniziativa ha fatto risparmiare 312 milioni di euro in termini di giorni di assenza lavorativa per malattie evitati.
Il bonus ha aumentato la produttività e diminuito i sintomi, ma anche ridotto gli accessi al medico di base e l’utilizzo di farmaci.
Però come dicevamo, poche domande sono state accolte rispetto alle 400mila presentate.
Ecco quindi la richiesta dei professionisti di destinare ulteriori fondi a questa iniziativa, in modo che tutti possano usufruirne.