Cambiano le regole per il Bonus partite IVA 2024: ecco a chi spetta e quali sono i requisiti

Un Bonus di 800 euro previsto per le partite IVA: per ottenerlo bisogna avere dei requisiti specifici, ecco a chi spetta

Confermato anche per il 2024 il Bonus partite IVA da 800 euro.

Si tratta dell’ISCRO, l’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, destinata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata dell’Inps che abbiano subito un importante calo del fatturato. Ecco quali sono tutti i requisiti e a chi spetta il beneficio.

I requisiti per il Bonus partite IVA 2024

La misura era stata introdotta, in via sperimentale, per il triennio 2021-2023 dalla legge di bilancio 2021 (art. 1, commi 386-400, L.

n. 178 del 2020), a seguito della crisi derivante dall’emergenza sanitaria per la pandemia di COVID-19, che ha colpito in modo deciso anche la categoria dei lavoratori autonomi. In un secondo momento è stata riconosciuta a regime, a partire dal 1° gennaio 2024, con la legge di bilancio 2024 (art. 1, commi 142-155, L. n. 213 del 2023).

Per accedere al contributo, che viene erogato per un periodo di 6 mesi ed è pari al 25% dei redditi dichiarati, è necessario che:

  • La Partita Iva sia attiva da almeno 3 anni;
  • Dichiarazione di un fatturato inferiore a 12.000 euro all’anno;
  • Il fatturato certificato deve essere inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti;
  • Le somme percepite concorrono alla formazione del reddito;
  • Essere in regola con la contribuzione obbligatoria.

I requisiti devono essere mantenuti per tutto il periodo di erogazione della misura, pena la decadenza.

Chi può richiedere il Bonus partite IVA 2024

Sono ammessi a questo beneficio tutti i liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, che esercitano abitualmente attività di lavoro autonomo connesso professionale.

Non potranno ottenere il sussidio coloro che hanno altre tipologie di reddito, chi percepisce redditi da lavoro dipendente o parasubordinato oppure da partecipazione a un’impresa.

Esclusi anche dal bonus i titolari di pensione diretta, Naspi o Dis-Coll, chi ha cariche elettive e/o politiche pagate, chi percepisce indennità di funzione oppure altri emolumenti diversi dal gettone di presenza.

Importo e come inviare la domanda per il Bonus partite IVA 2024

La cifra non può superare il limite di 800 euro mensili e non può essere inferiore a 250 euro mensili, mentre la domanda può essere inviata entro il 31 ottobre.

Bisogna collegarsi alla pagina “Indennità per lavori autonomi ISCRO: domanda online” e accedere alla propria area riservata sul portale Inps, accessibile con Identità Digitale SPID, CIE 3.0 o CNS.

In alternativa, è possibile fare richiesta chiamando il Contact Center Inps al numero verde 803 164, raggiungibile da rete fissa, o al numero 06164164 da rete mobile.