Per chi desidera investire nell’energia solare, una buona notizia: è possibile accedere a uno sconto fiscale del 50% per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Bonus fotovoltaico 50%: come funziona
Questo incentivo è cumulabile con i contributi regionali destinati agli stessi impianti. Inoltre, anche le batterie di accumulo possono beneficiare di questi incentivi, sia per impianti nuovi che già in funzione.
Il bonus è parte del Bonus Casa, che consente una spesa massima agevolabile di 96.000 euro con una detrazione del 50%, valida fino alla fine dell’anno. I pannelli devono essere destinati al consumo domestico, senza distinzione tra prima e seconda casa, e devono avere una potenza massima di 20 kW. L’installazione può avvenire sia sul tetto che su una pertinenza, come ad esempio un box.
La detrazione comprende non solo l’acquisto e l’installazione dei pannelli, ma anche tutte le spese accessorie, dall’aspetto edilizio a quello tecnico per la conformità dell’impianto.
Bonus pannelli solari 50%: come funziona
È importante notare che il limite di spesa per la detrazione è unico per l’impianto e per il sistema di accumulo, che costituisce parte integrante dell’impianto stesso. Inoltre, installare un sistema di batterie di accumulo può garantire la detrazione, anche se avviene in un secondo momento rispetto all’impianto fotovoltaico.
Questo incentivo si estende anche al revamping, ovvero la sostituzione di vecchi pannelli con nuovi o l’aggiunta di pannelli a un impianto già esistente. Fino al 31 dicembre 2026, è possibile cumulare le detrazioni fiscali con i contributi regionali per la realizzazione di nuovi impianti.
In aggiunta, il bonus del 50% per i pannelli è combinabile con la nuova tariffa incentivante per i gruppi di autoconsumo prevista dal decreto Cer.
È consigliabile consultare i siti regionali per informazioni dettagliate sulle dimensioni degli incentivi regionali e le eventuali agevolazioni legate alla residenza e al reddito.