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Il noto trapper Medy Cartier, all’anagrafe El Marbouh Ermedhi, è stato arrestato ieri pomeriggio, 12 marzo, con l’accusa di reati di rapina e lesioni personali commessi quando era minorenne.
L’arresto di Medy Cartier. Ecco cosa è successo
L’arresto è avvenuto in seguito alle indagini effettuate dalla Squadra Anti-rapina della IV Sezione – Squadra Mobile e l’ordine di carcerazione è stato emesso dal Tribunale per i minorenni di Bologna l’8 marzo 2024.
Questa decisione è legata a una precedente condanna della Corte d’Appello Sezione Minori il 14 luglio 2022, che ha comportato una pena di cinque mesi e venti giorni di carcere.
Medy Cartier arrestato e le diverse condanne a suo carico
Il primo arresto del trapper, nel 2021, era stato trasmesso in una diretta Instagram che lo stesso Medy Cartier aveva pubblicato, poi il giovane era tornato libero grazie a una istanza presentata dal suo avvocato.
Tuttavia, non è un evento isolato perché, lo scorso dicembre un suo concerto improvvisato al centro Gran Reno aveva scatenato risse con feriti. Qualche settimana dopo il ragazzo era stato fermato dalla polizia dopo un inseguimento in centro a Bologna, mentre era alla guida di un’auto senza patente ed, inoltre, a febbraio di quest’anno il Gip del Tribunale di Roma, aveva emesso nei suoi confronti una misura cautelare di divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, per atti persecutori e diffamazione nei confronti dell’ex fidanzata.
La decisione del Tribunale di sorveglianza e l’arresto di Medy Cartier
Il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha espresso parere negativo sull’affidamento del trapper in prova ai servizi sociali. Tuttavia, il giovane è stato trasferito nella Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna e non nel carcere minorile del Pratello, dove aveva già scontato parte della pena quando era minorenne.