Una chiamata alla Sala operativa della Questura di Bologna, questa notte, 25 giugno: la voce di una 13enne che denuncia la madre; una donna che maltratta il marito disabile, vittima di continue aggressioni.
La denuncia della ragazza
Prima di mettersi in contatto con la Polizia, la ragazza aveva denunciato le violenze anche ad un vicino di casa.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno fermato la 46enne marocchina che fino a pochi minuti prima, in presenza della figlia, inveiva contro il marito che si trovava all’interno dell’abitazione, minacciandolo di morte e tentando di colpirlo.
La vittima ha raccontato di subire violenze da anni e di essere stato percosso nel corso della serata: la donna gli aveva anche dato un morso sulla spalla destra. Mentre, il vicino è stato ascoltato come testimone, riferendo di aver sentire spesso delle grida provenire dall’appartamento della coppia.
I soccorsi per l’uomo dopo le violenze
L’uomo, all’arrivo della Polizia, presentava difficoltà respiratorie. Per tale ragione, è stato trasportato in ospedale e dimesso con 20 giorni di prognosi, con la diagnosi di frattura di una costola.
La donna è stata arrestata in flagranza per maltrattamenti in famiglia aggravati e trasferita in carcere: sono emersi vari episodi di aggressioni verbali e fisiche nel corso del tempo.