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Bollette, mercato libero: come risparmiare ed evitare le truffe

Bollette mercato libero

A luglio ci sarà il passaggio al mercato libero: per quanto riguarda le bollette dell’energia elettrica, ecco a cosa fare attenzione

Con il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero bisogna fare molta attenzione alle bollette: il 30 giugno è fissata l’ultima scadenza per i cittadini; in questa fase rischiano di diffondersi con maggior frequenza le truffe, via telefono o porta a porta.

Mercato libero: come confrontare i prezzi

Giovedì l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per l’Energia e l’Ambiente, diffonderà l’adeguamento dei prezzi delle bollette della luce secondo le vecchie regole e ricorderà l’arrivo delle nuove.

Risparmiare è possibile, si può utilizzare un comparatore di prezzi come Selectra per orientarsi all’interno del mercato libero. Oppure, è possibile farsi un’idea dei prezzi sul sito di ARERA, che ogni 3 mesi riorganizza i prezzi luce e gas del mercato tutelato, aggiornando il valore dell’energia elettrica e del metano in base al costo all’ingrosso.

Attualmente il governo ha stanziato 5,8 miliardi con il Nuovo Decreto Energia e anche ARERA è intervenuta per contenere il rincaro dei prezzi.

Secondo i dati di marzo scorso, le offerte sul mercato libero prevedono una tariffa di 0,33 euro al chilowattora per i contratti a prezzo fisso e 0,32 euro/kwh per quelli a prezzo variabile. Mentre la tariffa per il mercato tutelato è nettamente inferiore, a 0,22 euro/kwh.

Ecco chi può rimanere nel mercato tutelato

Gli over 75, coloro che usano apparecchi elettromedicali o abitano su isole non interconnesse, chi ha disabilità, chi avendo un reddito basso percepisce bonus sociali: questi sono i cittadini che continueranno ad essere serviti nella maggior tutela anche dopo il 1 luglio 2024.