Con il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero bisogna fare molta attenzione alle bollette: il 30 giugno è fissata l’ultima scadenza per i cittadini; in questa fase rischiano di diffondersi con maggior frequenza le truffe, via telefono o porta a porta.
Mercato libero: come confrontare i prezzi
Giovedì l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per l’Energia e l’Ambiente, diffonderà l’adeguamento dei prezzi delle bollette della luce secondo le vecchie regole e ricorderà l’arrivo delle nuove.
Risparmiare è possibile, si può utilizzare un comparatore di prezzi come Selectra per orientarsi all’interno del mercato libero. Oppure, è possibile farsi un’idea dei prezzi sul sito di ARERA, che ogni 3 mesi riorganizza i prezzi luce e gas del mercato tutelato, aggiornando il valore dell’energia elettrica e del metano in base al costo all’ingrosso.
Attualmente il governo ha stanziato 5,8 miliardi con il Nuovo Decreto Energia e anche ARERA è intervenuta per contenere il rincaro dei prezzi.
Secondo i dati di marzo scorso, le offerte sul mercato libero prevedono una tariffa di 0,33 euro al chilowattora per i contratti a prezzo fisso e 0,32 euro/kwh per quelli a prezzo variabile. Mentre la tariffa per il mercato tutelato è nettamente inferiore, a 0,22 euro/kwh.
Ecco chi può rimanere nel mercato tutelato
Gli over 75, coloro che usano apparecchi elettromedicali o abitano su isole non interconnesse, chi ha disabilità, chi avendo un reddito basso percepisce bonus sociali: questi sono i cittadini che continueranno ad essere serviti nella maggior tutela anche dopo il 1 luglio 2024.