Gli appassionati di calcio italiano ricorderanno Zvonimir Boban come uno degli ultimi romantici numeri 10 che hanno calcato i campi di calcio della nostra Serie A.
Dopo il suo ritiro, però, il fantasista croato ha lavorato per un periodo in televisione, per poi affacciarsi alle alte sfere del calcio internazionale, iniziando a lavorare per l’UEFA.
Boban, dimissioni dall’UEFA: l’addio
Zvonimir Boban non è più l’“Head of football” di Nyon. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex fantasista del Milan che, dopo anni di carriera nell’UEFA, ha deciso di abbandonare in via definitiva il massimo organo del calcio europeo.
Ma cosa c’è dietro alla sua decisione che sconvolge i piani del prossimo futuro dell’UEFA? Boban lo racconta in una lettera aperta.
Boban, dimissioni dall’UEFA: attacco a Ceferin
Il nodo della discordia sarebbe stata una forte incompresione con il presidente stesso dell’UEFA Alexander Ceferin che avrebbe intenzione, secondo quanto spiegato da Zvone, di cambiare lo statuto dell’organo di controllo del calcio internazionale per permettere una sua quarta rielezione.
Il limite attuale, fissato per altro dallo stesso Ceferin, è di tre elezioni: un numero che l’attuale presidente ha già raggiunto e che, dunque, gli impedirebbe di rimanere per un altro mandato al vertice. “Dopo aver manifestato la mia più grande preoccupazione e il mio totale dissenso, il Presidente mi ha risposto che per lui non c’è nessun problema legale né tantomeno etico morale, e che avrebbe perseguito senza alcun dubbio la propria aspirazione” – ha raccontato Boban.