A partire dal 16 agosto, la Commissione Europea introdurrà dazi antidumping sul biodiesel importato dalla Cina, con aliquote variabili tra il 12,8% e il 36,4%.
Biodiesel dalla Cina a prezzi stracciati: l’UE introduce dazi per frenare il mercato
La decisione segue un’indagine avviata alla fine del 2023, in risposta alla denuncia dei produttori europei di biodiesel che hanno segnalato prezzi artificialmente bassi per il biodiesel cinese. Un portavoce dell’esecutivo europeo ha confermato la misura, destinata a proteggere l’industria del biodiesel dell’UE.
Le tariffe antidumping variano a seconda del gruppo di produttori: il gruppo EcoCeres sarà soggetto a un dazio del 12,8%, il gruppo Jiaao a un dazio del 36,4%, e il gruppo Zhuoyue a un dazio del 25,4%.
Biodiesel dalla Cina a prezzi stracciati: l’UE introdurrà dazi sulle importazioni
I produttori che hanno collaborato con l’indagine affronteranno una tariffa del 23,7%, mentre quelli che non hanno cooperato saranno soggetti alla tariffa massima del 36,4%. Il mercato del biodiesel in Europa è valutato circa 31 miliardi di euro all’anno.
L’European Biodiesel Board (Ebb), che ha denunciato la questione, ha stimato che la Cina ha esportato 1,8 milioni di tonnellate di biodiesel verso l’UE, coprendo il 90% delle sue esportazioni totali. Secondo l’associazione, le pratiche di dumping cinesi stanno avendo un impatto devastante sulla produzione europea, contribuendo alle difficoltà del settore.