
La sostenibilità di un materiale è inversamente proporzionale al dispendio di energia e alla produzione di rifiuti nel corso del suo ciclo vitale. Tra i materiali per opere strutturali, vivamente sconsigliato è l’uso del cemento armato in grandi quantità, date le sue caratteristiche. Non favorisce infatti la traspirabilità, trattiene l’umido e necessita di additivi chimici di forte impatto ambientale. Può essere tranquillamente sostituito dal cemento puro, l’importante è che sia esente da radioattività e da additivi. Unito ad elementi quali le fibre di legno mineralizzate o l’argilla espansa, si può utilizzare nei blocchi per muratura, ottenendo buone prestazioni termiche.
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