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Il bambino di due anni scomparso a Locorotondo è stato ritrovato dopo otto ore di ricerche: per il ritrovamento ha collaborato anche il papà del piccolo, che con un gesto ha commosso volontari e forze dell’ordine.
Il gesto del papà del bambino scomparso a Locorotondo
Il papà ha suonato con il flauto la canzone preferita del piccolo Domenico nella speranza di ritrovarlo nel minor tempo possibile. Tuttavia, nonostante il suo intervento, sono servite circa otto ore per trovarlo e riportarlo a casa.
“Voglio ringraziare tutti i miei concittadini di Locorotondo che si sono resi disponibili. Non finirò mai di esservi grato. Mi hanno detto che il mio bambino sta bene e che ha solo un piccolo taglio in fronte. L’importante è che sia vivo. Non so neppure chi lo abbia ritrovato”. Queste sono state le prime parole dell’uomo ai giornalisti subito dopo il ritrovamento del piccolo.
La mamma del bambino, invece, ha seguito gli sviluppi della drammatica vicenda chiusa in casa con gli altri tre figli.
Le indagini dopo il ritrovamento del bimbo scomparso a Locorotondo
Le indagini ora puntano a ricostruire i fatti e a capire come il bimbo abbia potuto camminare da solo per cinque chilometri a piedi e come si sia procurato la ferita alla testa.
Il ricovero in ospedale del bimbo: dimesso in giornata
Il bambino ha trascorso la notte in ospedale, al Giovanni XXIII, a scopo precauzionale. Fortunatamente il piccolo è in buone condizioni e le piccole ferite sul volto sono in via di guarigione. A tal proposito, le dimissioni sono previste in giornata.