> > Biden parla all'America: "Mi sono dimesso per la democrazia"

Biden parla all'America: "Mi sono dimesso per la democrazia"

biden

Il presidente Usa parla al popolo americano e ritorna sulla sua decisione di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca

Dopo settimane di speculazioni, alla fine la decisione di Joe Biden è arrivata: il presidente degli Stati Uniti d’America in carica ha deciso di ritirarsi dalle prossime elezioni. Il suo posto, al vertice dei Democratici, è stato preso da Kamala Harris, che ora se la vedrà nel testa a testa con Donald Trump.

Biden dimesso dalla corsa alla Casa Bianca: il discorso

Nelle scorse ore, Joe Biden ha tenuto un importante discorso alla nazione direttamente dallo Studio Ovale, in cui ha spiegato il suo ritiro dalla corsa presidenziale: La difesa della democrazia è più importante di qualsiasi titolo. Per questo ho deciso di passare la torcia a una nuova generazione. L’America deve scegliere tra speranza e odio” – ha detto il presidente americano – “Adoro questo incarico, è stato l’onore della mia vita essere stato il vostro presidente, ma è tempo e luogo per voci più giovani“. Biden ha poi fatto una riflessione sui suoi 4 anni da presidente: Credo che il mio operato come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione del futuro dell’America meritassero un secondo mandato. Ma niente, niente può ostacolare la salvezza della nostra democrazia” – poi il passaggio su colei che prenderà il suo posto – “Voglio ringraziare la nostra grande vice presidente Kamala Harris. E’ una tosta, è capace, è stata un’incredibile partner con me, la leader del nostro Paese. Ora tocca a voi fare la scelta”.

Il discorso di Biden all’America

Impossibile, poi, evitare un riferimento ai punti critici della politica estera: la guerra in Est Europa e quella a Gaza. “Lotteremo contro la Russia perché non si impadronisca dell’Ucraina” – ha detto Biden dallo Studio Ovale – “E continueremo a lavorare per fermare la guerra a Gaza”. Poi un appello agli americani: Traggo forza e trovo gioia nel lavorare per il popolo americano. Ma questo sacro compito di perfezionare la nostra Unione non riguarda me. Riguarda voi. Le vostre famiglie. Il vostro futuro. La cosa bella dell’America è che re e dittatori non governano: lo fa il popolo. La storia è nelle vostre mani. Il potere è nelle vostre mani. L’idea dell’America è nelle vostre mani“.