L’incontro tra Mario Draghi e Marina Berlusconi a Milano ha sorpreso tutti ed ha immediatamente scatenato un’ondata di eccitazione in ambito politico.
L’incontro si è tenuto presso la casa della figlia di Silvio Berlusconi due giorni dopo che l’ex primo ministro aveva reso pubblico il suo report sulla competitività europea. Senz’altro, al di là di qualsiasi supposizione, la visita dell’ex capo della BCE alla donna d’affari arriva in un periodo critico per l’Italia, in particolare considerando le imminenti decisioni legate alla legge di bilancio e il delicato negoziato che il primo ministro Giorgia Meloni sta gestendo con Bruxelles per determinare che ruolo Raffaele Fitto possa svolgere all’interno della Commissione UE.
C’è un’ampia convinzione, sia nei circoli del centrodestra che in quelli del centrosinistra, che sia stata un’occasione per ponderare le ramificazioni delle politiche economiche e il modo in cui il settore privato può partecipare attivamente alla crescita e allo sviluppo del Paese. Questi sono i problemi che probabilmente “Super-Mario” discuterà a Palazzo Chigi, insieme ad altre questioni di attualità, con il primo ministro che alcuni giorni fa lo aveva chiamato per un incontro a porte chiuse.
Tuttavia, c’è la credenza in alcune parti del centrodestra che Meloni non abbia preso bene la notizia dell’incontro milanese. Più precisamente, ci sono voci di un’intensa irritazione che si sommerebbe all’attuale tensione tra Palazzo Chigi e Mediaset, a seguito del caso Sangiuliano e la visibilità concessa dalle reti berlusconiane a Maria Rosaria Boccia. Questa situazione potrebbe intensificare ulteriormente la sfiducia tra i partner. Le parti direttamente coinvolte preferiscono non fare commenti pubblici.
Gli esponenti di Marina sono stati i soli a esprimersi in merito, affermando in sintesi che si è trattato di “un accordo di gentilezza previsto da molto tempo, così come un momento per conoscersi meglio”. È all’interno delle pratiche abituali di Marina Berlusconi, come imprenditrice, avere riunioni a vari livelli. Oltre a ciò, tutte le altre presunte ipotesi politiche. L’attenzione è poi stata alimentata dall’invito a Gianni Letta, storico confidente del Cavaliere e figura influente, visto da tutto l’ambiente politico nazionale come un importante ponte tra Mediaset, Forza Italia e le principali realtà economiche e sociali del paese.
Letta, spesso chiamato “grande tessitore”, è stato visto lasciare la residenza di Marina Berlusconi poco dopo l’arrivo di Draghi.
Tuttavia, nei circoli vicini all’ambiente berlusconiano, si suggerisce di non speculare troppo. Si sottolinea che Marina Berlusconi è un’importanta imprenditrice che desiderava incontrare l’ex primo ministro. È noto anche che la presidente di Fininvest e Mondadori ha sempre mostrato affetto e ammirazione per il suo ospite. In passato, ha affermato: “Ha ridato importanza a valori come serietà, autorevolezza ed europeismo.
Con lui ci siamo liberati di molte illusioni e siamo tornati all’etica della competenza”. Anche l’ex primo ministro ha sempre tenuto in grande considerazione la sua figura, proponendolo inizialmente come governatore della Banca d’Italia e successivamente come presidente della BCE, fino a sostenere il suo governo dal febbraio 2021 all’agosto 2022.
È noto che la comunicazione tra Mario Draghi e Gianni Letta è sempre esistita e si è addirittura intensificata di recente nello stesso contesto.
Tuttavia, ciò non indica un desiderio della famiglia Berlusconi di intraprendere azioni politiche. Si sottolinea inoltre che né Pier Silvio né Marina hanno mai espresso l’intenzione o la disponibilità di entrare in politica. Non si può negare che il meeting di Milano possa avere sorpreso quel ramo del centrodestra più fedele al primo ministro in un periodo molto sensibile per le relazioni tra i partiti al potere.