Boris Pistorius, ministro della Difesa tedesco, ha sottolineato che non bisogna pensare che Putin si fermerà in Ucraina, ma che bisogna essere pronti a una guerra.
Berlino non si fida di Putin: “Dobbiamo essere capaci di affrontare una guerra”
“Dobbiamo essere in grado di affrontare una guerra entro il 2029. In uno scenario serio abbiamo bisogno di donne e uomini in grado di difendersi e che possano difendere questo Paese” sono le parole di Boris Pistorius, ministro della Difesa tedesco, che ha sottolineato che non bisogna pensare che Putin decida di fermarsi in Ucraina.
“Dobbiamo fare deterrenza per evitare che si arrivi al peggio” ha aggiunto.
Il ministro ha spiegato che i tre pilastri della difesa sono personale, materiale e finanze e che presto presenterà delle proposte. Mesi fa Pistorius aveva annunciato che bisognava essere “pronti alla guerra”. Il governo di Berlino ha approvato una nuova strategia di difesa in caso di crisi e conflitti, che comprende “le misure e le strutture necessarie per garantire l’indipendenza e la sovranità della Germania“, come riferito dall’agenzia Apa, che ha citato Pistorius e Nancy Faeser, ministra dell’Interno tedesca.
Berlino teme una guerra: “Piano operativo per la Germania”
Le linee guida assicurano che tutti possano svolgere i loro ruoli in caso di crisi. “Puntiamo sulla sicurezza integrata. Tutti i livelli statali devono collaborare strettamente” ha dichiarato Faeser, mentre Pistorius ha fatto riferimento ad una situazione di minaccia importante. Un “piano operativo per la Germania” è in fase di elaborazione e dovrebbe stabilire chi dovrà assumere un determinato compito in caso di crisi.
Ci sarà anche attenzione per le minacce provenienti dal cyberspazio. Viene anche sottolineato il ruolo della Germania come “hub” per il dispiegamento delle truppe Nato nel cuore dell’Europa.