Alcuni le hanno definite creature nate da strani test sul DNA, altri la causa di una sbagliata cura ormonale, il punto è che le modelle dal make up calvo e barbuto dello stilista Patrick Mohr, oggi alla Fashion Week di Berlino hanno fatto parlare, e non poco.
Alla fine ha ragione il NY Magazine, ma chi dà attenzione ai vestiti se sfilano indossatrici in topless con la testa a cono e la barba diradata? Un conto è se il look fosse stato nello stile della collezione, ma il tema mostruoso di certo non centrava con il mood da colorati esploratori del deserto che dominava la passerella. Che sia stato un astuto piano di Mohr per nascondere l’essenza insipida delle sue creazioni?
E’ vero che la settimana della moda di Berlino è meno conosciuta rispetto a quella di Parigi, Milano, NewYork e Londra, va bene anche che quindi i designer osano di più, ma questa sfilata, a vederla dal vivo in un primo momento, più che ad arte o moda veniva da pensare ad una qualche forma di protesta sociale (che non era, se ne deduce quindi la sua inutilità).
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