(Adnkronos) – I due presunti autori del delitto, dopo essersi allontanati dalla scena del crimine con l’auto della vittima – alla quale avevano anche sottratto il telefono, alcune carte di credito e pochi contanti – si sono disfatti di parte degli oggetti rubati e dell’arma gettandoli nei campi e nei boschi tra i comuni di Valbrembo e Solza.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bergamo, sono partite dalla ricerca dell'auto della vittima, macchina che per un colpo di fortuna una pattuglia del Comando provinciale dei carabinieri di Monza ha controllato la notte prima del ritrovamento del cadavere. A bordo viaggiavano quattro persone denunciate per ricettazione, mentre la macchina veniva sequestrata. Le indagini sull'omicidio, successive di qualche ora, hanno mostrato – attraverso le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza e le informazioni acquisite dai testimoni -, che il presunto autore del delitto era proprio l'uomo alla guida dell'auto controllata dai carabinieri la notte precedente.
Raggiunto a Monza dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo per essere sentito quale persona informata sui fatti il giovane ha reso "spontanee dichiarazioni alla polizia giudiziaria, confessando l’omicidio, riferendo di aver agito a scopo di rapina e di aver colpito a morte la vittima a seguito del suo tentativo di reazione".