Un uomo di 41 anni è morto dopo essere precipitato durante un lancio con la tuta alare: era un esperto base jumper originario di Montichiari, in provincia di Brescia.
L’incidente si è verificato nel Bellunese, alle pendici del Monte Civetta.
Leggi anche: Macerata, violenza sessuale dopo una serata sul lungomare: la denuncia della 14enne stuprata
Belluno, base jumper precipita dopo lancio con la tuta alare
Il 41enne è morto nella mattinata di oggi, venerdì 9 agosto, precipitando durante un lancio con la tuta alare: il suo corpo è stato ritrovato nel primo pomeriggio dall’elisoccorso mentre sorvolava il rifugio Capanna Trieste e Taibon Agordino, sotto le pendici del Monte Civetta.
L’uomo è stato visto precipitare qualche minuto dopo le 11 nei pressi della Val Corpassa, nel Bellunese. Le ricerche per trovare il 41enne sono iniziate appena lanciato l’allarme, ma il suo corpo è stato trovato intorno alle 15: i sanitari del 118, una volta raggiunto il corpo del 41enne, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Avrebbe urtato una guglia rocciosa
La dinamica dell’incidente che ha portato alla morte del base jumper è ancora da ricostruire: stando a quanto al momento ricostruito dai tecnici del Soccorso aplino, il 41enne durante il lancio avrebbe urtato una guglia rocciosa.
L’impatto gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio, facendolo precipitare al suolo.
Leggi anche: Donna italiana arrestata in Venezuela: i parenti preoccupati per le sue condizioni di salute