Particolare la loro realizzazione, ottenuta inoculando sotto il primo strato di pelle sostanze come fuliggine e olio, cui si conferiva la forma del disegno che si voleva andare a realizzare.
Le figure più usuali erano quelle geometriche, di vario tipo e dimensioni, ma molto diffusa era anche la rappresentazione di Bes, una divinità legata alla sfera femminile.
Le parti del corpo di solito scelte dalle signore egizie per un tatuaggio erano le cosce e il basso ventre, appena sopra l’inguine.