Il premier belga, Alexander De Croo, visibilmente commosso dopo il risultato delle Elezioni Europee che non lo ha risparmiato: il suo partito Liberali e Democratici Fiamminghi ha ottenuto appena il 5,9% nelle elezioni federali e l’8,1% in quelle regionali, in calo rispettivamente del 2,7% e 5%, rispetto alle precedenti elezioni.
Delusione per Alexander De Croo: l’annuncio delle dimissioni
“Per noi è stata una serata particolarmente difficile, abbiamo perso. Domani mi dimetterò da Primo Ministro. Ma i liberali sono forti e torneremo”.
Il presidente rimarrà alla guida ad interim fino alla designazione di un nuovo Primo ministro.
I risultati delle Elezioni Europee in Belgio
Con il conteggio dei voti è confermata la spaccatura del Paese: a trionfare i separatisti di destra ed estrema destra di N-VA con il 25% e Vlaams Belang con il 22,3%, mentre nella francofona Vallonia, al momento, a guidare in circa 1/4 dei seggi sono i Liberali di MR con il 31,7% e i popolari di Les Engagés. Al terzo posto, invece, i Socialisti con il 20,8%.
Secondo i primi dati dell’exit poll dell’università ULB di Bruxelles, il maggior partito in Vallonia sarebbe la sinistra radicale PTB-PVDA, mentre i separatisti di N-VA e Vlaams Belang non supererebbero nemmeno la soglia di sbarramento.
Per quanto riguarda la Camera federale, N-VA e Vlaams Belang sono in testa al 22% e 17,5%, seguiti dai Socialisti al 10,3% e dai centristi popolari con il 10,2%.