Un telefonino è solo un telefonino penserete voi. Tsè! Evidentemente non lavorate nel mondo del marketing dove dietro quell’aggeggio che serve per telefonare ci sono il manager in carriera con l’I-phone e la teenager con facebook mobile, i valori e la tradizione, l’identificazione e la diffidenza, tutti nascosti dietro paroloni come “brand image” che parlano di marche come entità vive ma che alla fine riducono il tutto in volgari e banali soldi (volgari e banali de che? direte voi). E’ così fidatevi, la pubblicità è un mondo complesso e se il testimonial non li acchiappa tutti (manager, ragazzetti, casalinghe) viene silurato in tronco.
Adesso non cominciate a fare i soliti e abbassate quel sopracciglio, Si, Belen Rodriguez è stata silurata e la Tim l’ha messa alla porta. Ma come? Lo showgirl del momento, fresca di cinepanettone e prossima valletta di Sanremo mandata a casa come una Flavia Vento qualsiasi? Già, e il problema è sempre la: non faceva fatturare!
Indagini commissionate dalla famosa compagnia telefonica hanno evidenziato un brusco calo di abbonati e una sfrenata corsa verso la concorrenza. Nello specifico sono state le famiglie a non apprezzare l’eccessiva dose di seduzione di Belen messa negli spot. Sinceramente non capisco a cosa si riferiscono. La professoressa castigata? la vigilessa strizzata nella comunissima divisa con pantaloncini inguinali e camicia senza bottoni? Non lo so ma qui c’è poco da scherzare che c’è gente rimasta senza lavoro, in tempi di crisi poi! Qualcuno aiuti quella donna o non arriva a fine mese! Non vedete che non c’ha nemmeno i soldi per i vestiti?
Dai Belen si scherza, A noi ci piaci (a me sicuro) e pazienza se Ilary e Totty vanno meglio di te. Nel frattempo la Tim ha convocato ben sei agenzie per la preparazione di un nuovo filone seriale di spot da realizzare. Chi sarà il nuovo testimonial?