Le aspettative si intensificano in vista della riunione della Banca Centrale Europea (BCE) prevista per il 17 ottobre, dove si prevede un nuovo taglio dei tassi ufficiali.
BCE pronta a un nuovo taglio tassi: cresce l’allerta
Secondo l’analisi di Luca Mezzomo, senior economist di Intesa Sanpaolo, le recenti sorprese negative nei dati economici potrebbero accelerare questa riduzione, spingendo i tassi verso un livello considerato neutrale. Gli analisti e i mercati anticipano una diminuzione di 25 punti base, in linea con le indicazioni fornite dalla presidente Christine Lagarde durante la sua ultima audizione al Parlamento Europeo. Questa mossa riflette un contesto caratterizzato da dati economici deludenti e da un’inflazione che, sebbene leggermente migliore delle attese, rimane sotto il target del 2%.
Bce verso taglio tassi: sale l’allarme
Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo, c’è un consenso crescente sulla necessità di raggiungere un livello di tassi coerente con la neutralità monetaria nei prossimi mesi. Tuttavia, la cautela resta predominante a causa delle incertezze globali e delle tensioni geopolitiche che potrebbero influenzare l’economia europea. Si stima che la BCE possa rapidamente avvicinarsi a un intervallo di tassi compreso tra il 2,0% e il 2,5%, prima di fermarsi per valutare gli effetti delle misure adottate. Gli economisti avvertono che i benefici dei tagli richiederanno tempo per manifestarsi nell’economia reale, rendendo cruciale monitorare attentamente le reazioni del mercato e dell’inflazione nei prossimi mesi.