Tensione in Bangladesh, dove gli studenti scesi in piazza sono stati coinvolti in scontri violenti con le forze dell’ordine.
Un clima di forte agitazione, con i manifestanti che protestano contro le norme che regolano il servizio civile.
Bangladesh, studenti in piazza e scontri violenti: tra feriti, morti e proteste
E’ di circa 700 feriti il bilancio delle ultime contestazioni e lotte in Bangladesh, con il paese asiatico che si sta trasformando in un vero e proprio teatro della protesta.
Oggetto del dissenso il meccanismo di assunzione del servizio civile che ha spinto gli studenti a compiere atti di vandalismo contro diverse sedi delle forze dell’ordine, oltre a quelle della Tv statale e dell’Agenzia Nazionale per la gestione dei disastri.
Gli scontri hanno portato a:
- 39 morti
- 104 poliziotti feriti
- 30 giornalisti feriti
Una ribellione ripresa in quasi metà del paese, che soltanto pochi mesi fa ha dovuto fare i conti con la tragedia dell’incendio di un palazzo a Dacca, che ha provocato la morte di 40 persone.
Scontri e proteste in Bangladesh: la situazione
Certamente si tratta di un contesto sociale complesso, che sta attanagliando il paese in una morsa di tensioni, scontri e violenze.
Una questione di cui si dovrà occupare la Prima Ministra Sheikh Hasina, da poco riconfermata alla guida del Paese per la quinta volta, dopi il voto delle ultime elezioni tenutesi lo scorso mese di gennaio, in un clima, anche in questo caso, poco sereno.